Eccoci con un’idea variopinta per un bel buffet tra amici. Come spesso accade nel blog Ravanello, la ricettuzza è facile e veloce e farà felici molti palati!
Della meraviglia filiforme della pasta kataiphi abbiamo già parlato quest’inverno.
Oggi la utilizzeremo per creare dei cestini da cuocere per pochissimi minuti in forno. Una volta freddi, li condiremo con salse a piacere, che ne faranno dei gustosi e croccantissimi apripasto delle feste! Ed ora all’opera.
Ingredienti per circa 30 cestini:
- 200 gr di pasta kataiphi
Preriscaldare il forno a 180 gradi. Srotolare delicatamente la pasta e prelevarne piccolissime quantità da modellare all’interno delle teglie antiaderenti da muffin, formando dei cestini cavi all’interno (se clikkate sulle foto, potrete vederle ingrandite ;-D).
Far dorare in forno per circa 5 minuti: la cottura dipende, anche, dalla potenza del vostro forno. Occhio che la pasta è sottilissima …
Far raffreddare completamente i cestini su di una gratella.
Al momento di servire, utilizzando una sac à poche od un cucchiaino, arricchite i nidi con le vostre salse preferite. E’ preferibile consumare subito i cestini “ripieni”, per evitare la crema li renda umidi e ne guasti la irresistibile croccantezza. Se invece li lasciate senza salsa, potete conservarli in un contenitore di latta per qualche giorno. Alcune idee per le salsine?
- pesto di foglie di sedano;
- patè fucsia
- hummus di cannellini (frullate cannellini cotti, limone, erba cipollina, olio e sale).
- Ma ci stanno benissimo anche la maionese, l’insalata russa, il patè agrodolce di tofu e cipolla, la guacamole, il caprino veg erborinato e molto altro ancora …
E se li realizziamo in versione dolce, per esempio con una pallina di mousse fragola, li possiamo proporre per un bel dolcetto di fine pasto.
Certo che, a saper fare il finto uovo in camicia di Simone Salvini, ci sarebbe da divertirsi con tutti questi nidi! ;-D
E come sempre un buon, buon appetito da Ravanello Curioso!
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sara ha detto:
questi cestini sono bellissimi e troppo invitanti!
ravanellocurioso ha detto:
e si prestano a milllioni di idee simpatiche ;-D
Barbara ha detto:
tu mi somigli sempre più ad una gourmande…..fai tutte ste cosette sfiziose e stuzzicose che io ci vivrei…. ^_^
ravanellocurioso ha detto:
… tutte cosine semplici semplici ;-D
SuperBa ha detto:
Sob… purtroppo qui nella provincia (neanche troppo) denuclearizzata niente pasta kataiphi. E pensare che con questi nidi potrei fare una bella sorpresa ad una cara amica turca appassionata di cucina. Pazienza, le girerò il link alla ricetta. Chissà che cercando in due….
ravanellocurioso ha detto:
SuperBa, so che la kataiphi la puoi provare in alcuni Slunga, alla Metro e qualcuno mi ha detto che la vendono anche in una catena di nome SuperPolo. Nessuno che ci sia anche dalla tue parti? (Se alla Slunga scrivi al direttore, magari ti rispondono e fanno rifornimento ;-D). CIAOOOOOOOOOOOOOOO
SuperBa ha detto:
In effetti qui non c’è nessuno di questi… Ma posso provare all’Slunga più vicina. Grazie mille. E a presto.
Felicia ha detto:
Bellissimi, originali, stupendi!!!!!! adoro queste preparazioni, mi piace colpire con effetti speciale ma un gusto irripetibile…. questa ricetta li unisce entrambi!!!! Fuochi d’artificio, buonissimi 🙂 Complimenti
ravanellocurioso ha detto:
ah ah Felicia! sei una forza della natura! La cosa che mi piace di più in queste ricette, è la supersemplicità … e l’effetto! E’ bello pensare che tutti possiamo essere cuochi e far felici i nostri commensali 😀
Luby ha detto:
Salvo la ricetta prima di subito!!!!!
Bellaaaaaaa!!!!!!!!
ravanellocurioso ha detto:
;-D
Katy ha detto:
Ma che belli! Sono andata nel post di questo inverno e ho cliccato dove dici che c’è il video che spiega come fare la pasta, ma non mi si apre nulla 😦
Lo trovo su youtube?
🙂
ravanellocurioso ha detto:
ciao Katy, ho riprovato anche ora ma il link funziona! Magari ci mette un pò a caricare, ma mi risulta attivo; cmq te lo riscrivo qua: http://www.youtube.com/watch?v=NV19r48LtwA&feature=results_main&playnext=1&list=PLF95055D32AC713D8. Si, è su youtube! baci Ravanello
nicla ha detto:
Che meraviglia, Ravanello! Devo assolutamente procurarmi la pasta per Kataifi!
ravanellocurioso ha detto:
Ma si, Nicla … è da comprare assolutamente, perchè si presta ad un sacco di belle idee e tutte super-croccanti! E’ vero che è fatta di sola acqua e farina, ma riuscire a farla “filiforme” in casa propria, è un pò complicato! Se leggi nei messaggi sotto, ho condiviso alcune info reperite dalla rete di negozi che solitamente la tengono. Un saluto, Ravanello!
Lo ha detto:
io ho un nido vero di merli tra la siepe….so che non c’entra….però ho associato le idee….se trovassi questa pasta potrei proprio proprio provare …un baciotto ravanella!
ravanellocurioso ha detto:
ma che meraviglia, il nido di merli … è un’istantanea stupenda. Un abbraccione.
Ale ha detto:
Strepitosi questi nidi, veramente un’idea geniale! ^_^
ravanellocurioso ha detto:
ciao Ale, piccole idee, dai ! ;-D
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paneepomodoro ha detto:
E ora ti pare che non vado alla ricerca di questa Kataiphi subito domattina?
ravanellocurioso ha detto:
mi pare, mi pare! XD … io la trovo alla Metro, oppure vado nei negozietti arabi o dai signori che hanno i negozi di falafel/kebab e chiedo loro se me la procurano … vedi tu! ;-D
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