Cari Ravanelli, torniamo alla carica con un grande classico: il budino al cioccolato. L’idea fondante, l’anima di questo speciale budino, è di Annalisa che ne presentò la ricetta “Budino al cioccolato, robinia e noce moscata” al Primo contest Ravanello, ma che, soprattutto, lo preparò in occasione di un bel weekend. Sia io che la Ravanellina ne fummo stregate … e giunte a casa … …
… non avevamo in dispensa nè malto, nè latte di soia: il risultato fu comunque ottimo e così, da diversi mesi, abbiamo adottato questa formula.
Un budino corposo, setoso, cioccolatoso, goloso … curioso ;-D. Vedrete che squisitezza!
Ingredienti per circa 10 budini mignon o 6 generosi:
- 1 lt di latte di riso integrale bio
- 2 C di cacao in polvere bio
- 2 C di farina di tipo 2 o integrale bio
- 2 C di sapa o di vincotto (se non l’avete, 2 C di succo d’acero o di malto)
- 2 C di amido bio
- 6 C di olio di girasole deodorato spremuto a freddo
- 1 tavoletta di cioccolato fondente, meglio de dolcificata con malto
- 1 c di polvere magica d’arancia bio (se gradito)
- 1 c di cannella in polvere bio (se gradito)
- 1 c di noce moscata in polvere bio (se gradito)
- 1 c di vaniglia in polvere bio (se gradito)
Preparate per prima cosa le formine: stendete un panno sopra la tavola, passate sotto l’acqua fredda tutte le formine, scolatele grossolanamente e poggiate sul panno le vostre formine per i budini.
In una pentola di acciaio con il fondo alto, versate tutto il latte di riso e portatelo al bollore.
Nel mentre prendete due belle tazze capienti:
- nella prima mettete il cacao in polvere, la farina e la sapa. Girate per benino ed allungate, poco alla volta, con un pò di latte di riso che preleverete dalla pentola. Quando avrete ottenuto un liquido uniforme e senza grumi, versate nel latte e girate per bene con una frusta;
- nell’altra tazza amalgamate l’amido e l’olio. Quando il latte bolle, versate anche il contenuto di questa tazza nella pentola e fate sobbollire per 5 minuti.
Spegnete e lasciate la pentola sul fuoco: con le mani spezzettate la tavoletta di cioccolato fondente e buttate tutto il cioccolato nel budino, poi aggiungete tutte le spezie di vostro gusto; sbattete vigorosamente con la frusta. Il cioccolato si scioglierà in un baleno.
Ora mettete il budino nelle formine: se avete buona manualità, versate direttamente dalla pentola e riempite le formine, altrimenti aiutatevi con un mestolo; qualche goccia di cioccolato scapperà qua e là: per quello è necessario mettere un panno sotto le formine, almeno non sporcheremo tutta la tovaglia. ;-D
Ed ora vi si presenta un grande problema: quando mangiare il budino?
E’ veramente delizioso a tutte le temperature. Lo potete divorare subito, oppure lo fate raffreddare e poi lo riponete in frigo, coperto con una pellicola, per un paio d’ore prima di consumare. La Ravanellina lo “corregge” sempre con qualche gheriglio di noce … ma ognuno declinerà secondo suo gusto! E, mi raccomando, per tutte le spiegazioni tecniche, vi rimando al post di Annalisa che è un vero capolavoro sul budino al cioccolato.
Ricordandovi che io, Felicia e Marco Bianchi stiamo incessantemente lavorando al contest Felici e Curiosi, e che manca poco alla proclamazione dei vincitori, vi invito ad andare a sbirciare tra le 300 ricette pervenute …
E come sempre,
un buon, buon appetito da Ravanello Curioso!
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Che gola questo budino! 🙂 ciao ravanello, complimenti 😀 a presto
Federica 🙂
Si Fede, è davvero buono, e persino senza nessun “dolce” aggiunto. Vale la pena provarlo e poi modularlo secondo proprio gusto. ;-D
Ci credo!! Anch’io non uso zuccheri nei dolci eppure non mi sembra che gli manchi proprio nulla 🙂 il budino mi piace tantissimo eppure lo preparo raramente… Devo assolutamente rimediare 😉 grazie per lo spunto (e che spunto) ! 😉 😉 un abbraccio
Federica 🙂
Anche io, Federica, non uso zuccheri et similia, L’idea fondante di questa ricetta è di Annalisa, la mitica Neofrieda, una persona meravigliosa ed una cuoca eccezionale, che ha la competenza autentica del genio. Sai, mi piace dare a Cesare quel che è di Cesare, giusto? Un saluto dalla Ravanella.
mmmmmmm…godurioso!
mia figlia che è qui al mio fianco, mi suggerisce: “Puoi dirlo forte!!” ;-DD è buonissssssimo, vedrai.
Bellissimo! Ma per farlo senza glutine si può sostituire a farina T2 con quella di riso integrale o altra?? Grazie.
ciao Tiziana, si, è possibile: puoi usare farine dal sapore delicato come riso integrale o mais fioretto; eviterei il grano saraceno che ha un sapore troppo deciso. ;-D
Grazie mille, lo proverò sicuramente.
Ciao, buonissimo questo budino. Posso sostituire la farina T2 con quella di riso integrale per averlo senza glutine? Grazie.
Bellissimo 🙂 sono contenta che la sapa vi sia piaciuta 🙂
la sapa va a gonfie vele !!! 😀
sai che è una delle mie passioni il budino al cioccolato?!e questo è uno dei più belli mai visti!!!bacino
Saretta, a parte la foto (che mi è venuta per caso), è proprio buono, goloso e poi senza soia, nè dolcificanti aggiunti … insomma per noi a casa la formula perfetta.
Anch’io sono rimasta stregata dalla cucina di Annalisa…!!!! l’amore è palpabile, i suoi piatti sono squisiti, impossibile resistere… mi hai trasmesso le stesse sensazioni di Annalisa!!! questa golisità è fantastica…. grazie accetto voltentieri una coppetta!!!! ♥
;-D ;-D ;-D
uuuu golosissimo questo budino … poi con il cioccolato io ci vado a nozze! ^_^
eh eh eh … il cioooooooooocccolato, questa tentazione!
fantastico, tutto nero come piace a me!!!!!!
;-D anche io adoro la black version ;-D
che goduria il budino al cioccolato adoro i budini proprio oggi ne ho mangiato uno di castagne e panna…
questa Eli, è superconsigliato! Veramente buono, buono, buono senza troppo zucchero in circolazione. ;-D
mmmm… adoro le cose cioccolatose e morbide, lo DEVO fare!
MA 6 di olio di girasole deodorato… 6cosa???
Cucchiai.
Ciao!piccolo soccorso:ho fatto questa dose per la crostata al cioccolato….troppa!cosa ci faccio col budino avanzato?secondo te posso congelarlo?quanto resiste in frigo?siamo solo in due e non possiamo permetterci troppi dolci…comunque il sapore è perfetto,crostata ottima,solo un po’ brutta perché il budino dopo la cottura si è un po’ raggrinzito 😞
Ciao Enza! Certo che lo puoi congelare! Lo metti in monoporzioni e poi lo congeli e lo tiri fuori alla bisogna! ;D La crostata, di vero, raggrinzisce, per quello meglio nasconderla con un pò di strisce … è così buonaaaaaa! O al massimo una spoverata di cannella che camuffa un pò. 😀
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Grazie grazie!😊😊😊