Ma ciao Ravanelli belli, come vanno per voi queste umide ed innevate mattinate? Qualche giorno fa, dopo aver preso puntualmente nota dei desiderata della mitica Ravanellina, ho realizzato una golosa infornata di dolcetti che, a distanza di 5 giorni, si presentano ancora decisamente morbidi e deliziosi: se avrete l’accortezza di conservarli ben chiusi in una scatola di latta, vi garantisco comode scorte per le vostre merende e quelle dei vosti cari.
Se desiderate omettere il cacao, fatelo liberamente: vi basterà aggiungere un pò di latte di riso ed un bel cucchiaino di vaniglia bio in polvere.
Ed ora cominciamo. Per prima cosa, accendiamo il forno a 140 gradi.
Dosi per 18/20 plumcake (per la legenda delle dosi, vedi qui):
2 T di farina di tipo 2 bio | 1 T di malto di riso bio | una manciata di mandorle spellate |
1/2 T di cacao amaro bio | 1/2 T di latte di riso bio | una manciata di mirtilli essicati |
1 bustina di cremortartaro bio | 1/2 T di olio di semi di girasole deodorato bio | |
1 pizzico di sale integrale | 1 vasetto da 125 di yogurt di soia bio |
Procedimento: unire tutti gli ingredienti secchi (farina, cacao, cremortartaro e sale) in una ciotola e mescolare bene. In un’altra ciotola emulsionare le parti liquide (malto, latte, olio e yogurth) ed amalgamare bene il tutto. La consistenza sarà morbida, ma non liquida: se necessario, aggiungerete poco latte di riso alla volta fino a raggiungere la consistenza desiderata. Per dare maggior morbidezza ai vostri plumcake, sbattere per bene l’impasto facendogli incorporare aria per un paio di minuti. Versare nei pirottini dei plumcake ed arricchire con mandorle e mirtilli, che spingerete leggermente dentro l’impasto.
Cuocere per gradi:
- infornare dapprima a 140 gradi, in forno caldo, per 8 minuti e
- poi alzare la temperatura a 160 gradi e cuocere per altri 8 minuti.
Verificare con uno stuzzicadenti la cottura: se esce asciutto, i plumcake son pronti, altrimenti lasciarli in forno per un paio di minuti ancora. Lasciare raffreddare completamente su una gratella per dolci e, successivamente, riporre in una scatola ben chiusa.
E come sempre, un buon, buon appetito da Ravanello Curioso!
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Lo ha detto:
meravigliosi e succulenti….vengo a vivere dentro la scatola di latta 🙂
ravanellocurioso ha detto:
Cerchiamo scampo nella fantasia
Chiuso dentro ad un barattolo
Sono stato chiuso in un barattolo.
Per vent’anni e trentamila secoli,
Di qua, di là, di qua di là.
Su e giù, su e giù
Ah ah ah … …. ….
Lucia ha detto:
Da Ravanello Curioso già mi sei simpaticissimo e le tue ricette ti rendono anche buonissimo! ma scopro adesso che sei anche sorcino? ^_^ assolutamente un valore aggiunto!!!!! Questa ricettina è già tra le mie ideuzze da concretizzare saranno ottimi! grazie ancora e Ciao Nì ^_-
ravanellocurioso ha detto:
ciao Lucia, non sono io che sono simpatica, siamo tutti noi che siamo una forza della natura … ;-D E poi Renato è Renato, un mito! Sarà anche che la mia mente è rimasta settata sui cantanti italiani degli anni 80 e non ne vengo fuori ;-DDD Un grande abbraccio anche da parte mia.
Melania ha detto:
Ma che bei plumcake invitanti … quasi quasi stasera ci provo!
ravanellocurioso ha detto:
dai Melania!! prova e fammi sapere! ;-D
annasilvia ha detto:
Mi sa tanto che proverò anch’io… buoni! Mi incuriosicse la cottura a 140 poi a 160, mi sa che sia proprio il trucco per non farli sgonfiare 🙂 Dove hai trovato i pirottini da plumcakes? E la gratella formato gigante per farne raffreddare 20 per volta? 😛 Li proverò e ti farò sapere, ma al solito saranno ottimi e la mia dolce metà esclamerà “grande Ravanello!” con le briciole ancora sui baffi 🙂 Eh si perchè qui se una pietanza è gradita ormai si assume che la ricetta sia tua 😀
Anna
ravanellocurioso ha detto:
cara Annasilvia … mi fai divertire un sacco con i tuoi commenti! ;-D Le forme per i miniplumcake le ho trovate (figurati che c’entrano??) in un negozio che vende detersivi e prodotti per l’igiene … ma tempo fa ne avevo trovati di simili anche al supermercato. La gratella invece è sempre quella delle torte, mi pare della dott. Oetker … niente di particolare! ;-DDD
annasilvia ha detto:
Ma che posti frequenti? 🙂 Grazie per le dritte, sono contenta di riuscire a farti sorridere, la lettura del tuo blog per me è una pausa sempre piacevolissima 🙂 E ha contribuito moltissimo a migliorare la mia qualità della vita in cucina e non solo, dunque: viva il Ravanello!
ravanellocurioso ha detto:
Si infatti, anche io mi domando ancora come ho fatto ad entrarci … ma son stata spinta dalla curiosità di vedere tutti quei prodotti igienizzanti, disinfettanti, iperpulenti (che non uso … perchè io sono una grande amante dei batuffoli di polvere, mi ci affeziono … ;-D) … e poi c’ho trovato pure un attrezzo per fare le verdurine a spirale … incredibile! ;-DDDD E grazie a te Annasilvia!!! Un abbraccio …
cucinoincina ha detto:
sono deliziosi; per aspetto e sicuramente sapore…continuo a chiedermi come fai a fare tutto…
ravanellocurioso ha detto:
proprio tu lo dici a me? Hai un blog favoloso, una famiglia meravigliosa, fai la super-chef … insomma, chi ti ferma più??? Un abbraccio grande nella speranza di rivederci presto al raduno di maggio … 😉