Cari Ravanelli, giuro solennemente che quello che sto per scrivere non è un Pesce d’Aprile: ‘la meringa vegan si può fare ed è alla portata di tutti! E vi dirò di più: non solo viene benissimo senza albume, ma anche senza … ZUCCHERO!’.
Proprio ieri, su uno dei miei gruppi facebook preferiti (di cui vi ho già parlato negli ultimi due articoli qui e qui), una ragazza di nome Simona ha pubblicato una foto di qualcosa che sembrava albume montato a neve ed invece era … … era … … era … … l’acqua dei ceci bolliti!
E che ci volete mai fare con l’acqua dei ceci bolliti?
Ve lo dico io: ci fate le meringhe, le spume e potrete usarla in futuro come sostituto in tutte quelle preparazioni dove è richiesto dell’albume montato a neve o della spuma o dove vogliate ottenere del volume.
VI RENDERE CONTO CHE E’ UNA FIGATA PAZZESCA?
Guardate qui: questi sono 100 ml di liquido di cottura dei ceci portato a temperatura ambiente. Montano in un minuto e trenta secondi. Nelle foto vedete la sequenza di montatura fotografata ogni 30 secondi.
Al termine del minuto e mezzo, la crema appare così:
… e anche così. E’ praticamente una cosa commovente.
A questo punto non resta che usarla come meglio crediate. Noi partiamo a sperimentare dalle meringhe!
MERINGA DI ZUCCHERO
Dosi per 8 meringhe
- 100 gr di acqua di cottura dei ceci (*)
- 125 gr di zucchero a velo (**)
- 1 C di succo di limone filtrato o 1 c di acido citrico
- facoltatico 1 c di gomma di guar
(*) Per la cottura dei ceci da secchi si consiglia di cuocere i legumi, dopo averli ammollati per una notte e dopo aver buttato via l’acqua di ammollo, coprendoli con acqua fino a 3 dita sopra il loro livello. Si comporta molto bene l’acqua dei ceci in scatola già pronti, sia in latta che in tetrapack o vetro: è però più ricca di fitati ed è salata. La presenza di sale non danneggia ‘il gusto’ delle meringhe vista l’abbondanza di zucchero; quanto ai fitati, fate vobis e leggete in questo contributo dei pareri autorevoli.
(**) Poichè lo zucchero (e per di più raffinato) è un genere di alimento che andrebbe limitato o meglio azzerato, se non vi preoccupa tanto l’aspetto estetico della meringa, potete di buon grado ridurre a velo dello zucchero integrale di canna o anche di cocco o il panela o il mascobado. Oppure potete realizzare le meravigliose meringhe di frutta che vedremo tra poco.
Procedimento:
Montate l’acqua dei ceci fino a quanto vi risulta bella soda e corposa: procedete come fareste con gli albumi da montare a neve … quindi armatevi di fruste elettriche oppure usate la planetaria con il gancio a frusta o il bimby con la farfalla. Aggiungete il limone o l’acido citrico e tutto lo zucchero e montate nuovamente per far incorporare tutto lo zucchero.
Se il vostro impasto non dovesse risultare sodo, aiutatevi con un cucchiaino di gomma di guar: unitelo all’impasto, date una bella girata e vedrete che in un attimo tutto si rassoderà a meraviglia.
Con l’aiuto di una sac a poche, date la forma preferita alle vostre meringhe. Infornate ad una temperatura compresa tra i 50 ed i 100 gradi (al massimo, altrimenti le meringhe verranno marroncine) per almeno 3/6 ore a seconda della potenza del vostro forno o fino a quando le vostre meringhe risulteranno belle dure. La cottura in forno si rivela la migliore, ma, se volete, potete ricorrere anche all’essiccatore con risultati soddisfacenti. Infornate intorno ai 50 gradi per almeno 10 ore: fate attenzione a non riporre le meringhe vicine alla ventola e disponetele solo nella parte terminale del vassoio.
Procedimento per il Bimby: montare i 100 grammi di acqua di ceci con la farfalla per 1.30 min, vel 4; dal buco potete comunque verificare l’avvenuta montatura. Aggiungete il succo di limone o l’acido citrico e tutto lo zucchero e montate altri 30 sec a vel. 3.
MERINGHE COLORATE
Per colorare le vostre meringhe, vi basterà aggiungere ogni genere di colorante naturale di vostro gusto: curcuma per il giallo, barbabietola per il rosa, oppure … la volete verde? Beh, un bel colore verde può essere dato dall’aggiunta di menta, sia in polvere che liquida che dona anche freschezza all’impasto o da altri colori verdi naturali come il tè matcha o il green magma.
Per realizzare la meringa, procedere come sopra, aggiungendo all’impasto un cucchiaio abbondante di colorante a scelta (per noi un pizzico di Green Magma). Nel nostro caso, la meringa avrà un piacevole retrogusto ‘erboso’. Ahahahah. Provare per credere.
ED ORA VENIAMO ALLE MERINGHE DI FRUTTA!
Mi rammarico solo di non avervi potuto mostrare una bella meringa rosa ottenuta con le fragole (le avevo finite!), ma confido nel fatto che lo facciate voi AL PIU’ PRESTO!!!
LA ‘MELINGA’ ovvero LA MERINGA DI MELA
- 100 gr di acqua di ceci bolliti
- 100 gr di mele essiccate ridotte in farina
- 1 C di succo di limone o 1 c di acido citrico
- 1 c di gomma di guar (alla bisogna)
Non trovate che siano bellissime le nostre MELINGHE?
Tritare a farina centro grammi di mele essiccate.
Montare, come sopra, l’acqua dei ceci ed aggiungere la mela ridotta in polvere.
Con una sac a poche dare la forma alle meringhe ed infornare come già visto sopra.
LA MERINGA DI BANANA
Ormai avete imparato: procedere come sopra sostituendo la mela essiccata con pari dose di banana essiccata.
Quanto sono belle le BANANINGHE?
E date un’occhiata a tutte le meringhe in forno: non sono una gioia per gli occhi?
E se aveste ancora dubbi sul sapore? Ve lo garantisco: vi ricorderanno tal quali le meringhe convenzionali, son proprio da sgranocchiare, sbriciolose e dolci!
Ma vi dirò di più: quelle di frutta vincono a mani basse!
AGGIORNAMENTO DEL 02/04/2015:
- Laura B. ci informa che funziona anche con il liquido dei fagioli rossi e fagioli bianchi.
AGGIORNAMENTO DEL 03/04/2015:
- Non perdetevi questo video che ci è stato segnalato: http://www.dimensionvegana.com/merengue-de-garbanzo/
AGGIORNAMENTO DEL 04/04/2015:
- Franci DG ci informa che monta anche con la frusta a manovella
AGGIORNAMENTO DEL 05/04/2015:
Photo e feedback by Vera Viale. Dopo aver fatto le meringhe SENZA ALBUME, scrive: ‘Sono una sorpresa dopo l’altra! E guardare le persone che le addentano aspettando di fare la “rivelazione”? Che FIGATA, non si può dire altro! E anzi le riposterò anche sul mio blog perchè il mondo DEVE sapere XD e quindi rifatele tutti e spargete il verbo!”.
AGGIORNAMENTO DEL 13/04/2015
Goose Wohlt mi ha contattato per dirmi che lui e Joël Roessel sono gli inventori del procedimento per la montatura dei ceci. BRAVI!!!! VI SIAMO GRATI PER LA VOSTRA MITICA INVENZIONE!
***** ***** ***** ***** ***** ***** ***** *****
E per finire, due immagini del corso di domenica! Qui trovate l’album delle foto di ESSERE ANIMALI / La cucina etica in 3 passi. Ma quanto ci siamo divertiti e quanto abbiamo mangiato bene?
Affrettatevi che ci sono ancora due incontri e i posti sono limitati: clikkate qui per i dettagli dell’evento su Facebook.
Per iscrizioni e informazioni, far riferimento alla mail:milano@essereanimali.org
un buon,
buon appettito da Ravanello Curioso.
PPSS: ci trovi anche su Facebook.
xcesca ha detto:
Ho sempre odiato le meringhe.. decisamente troppo dolci per i miei gusti.. ma per questo motivo amo già le tue meringhe di frutta ❤
Per non parlare della consistenza montata versatilissima in mille occasioni.. ok devo cuocere dei ceci 😉
Sei mitica Ravanella!!
ravanellocurioso ha detto:
Pure a me non sono mai piaciute, ma l’idea di avere quella spuma soda, versatile e che si comporta come l’albume montato a neve … mi ha messo addosso una tale eccitazione che … ;D
Un bacione Xceschissima!
eleonora ha detto:
non mi montaaaaa!!! acc. acc. acc. eppure sono bravina come pasticcera…
ravanellocurioso ha detto:
Ahahahaha Eleonora! Mica è colpa tua, ma dell’acqua di ceci! 😀 Come hai ottenuto l’acqua e con cosa la monti? Racconta, racconta. 😀
Eleonora ha detto:
Ciao, ho cotto i ceci lasciati a bagno, li ho fatti raffreddare, scolati, fatto montare l’acqua con la planetaria con la frusta adatta ma niente, allora ho pensato che forse la frusta del frullatore a immersione fosse meglio macché! Vi ho aggiunto limone, cremor tartaro… Viene una schiuma bianca che non indurisce e molto poco invitante….. Sono depressa 😦
annasilvia ha detto:
Si, mi rendo conto che è una figata pazzesca. Sì, è commovente. Aspettavo l’articolo da quando ho visto il post: è malattia, lo so. Ma insomma, sabato sarà il mio compleanno ed è pure Pasqua… la mia mens pasticcera ha cominciato a vagare (leggasi: impasti con albumi montati a neve a me!). Insomma, grazie, dal profondo del cuore. E, come sempre: sei un genio, vedi alla voce farina di frutta essiccata : zucchero.
Poteva mancare la domanda bastarda? Ovviamente no: controindicazioni alla cottura dei ceci con alga kombu previo ammollo? Nell’acqua di cottura la gelatina dell’alga resta sempre un po’… 😦
Grazie
Anna
ravanellocurioso ha detto:
Nessuna controindicazione! L’effetto gelatina / montatura si mantiene bene! 😀
CescaQB ha detto:
T’amo pia ravanella ❤
ravanellocurioso ha detto:
Ti lovvo. 😀
Daria ha detto:
Una meraviglia! Unica domanda: si riesce a ridurre in farina le mele essiccate con un normale frullatore?
ravanellocurioso ha detto:
Daria, secondo me si, se sono belle essiccate e croccanti, dovresti riuscirci con una certa facilità. ;D
Cinzia Ferro ha detto:
stasera devo giusto cuocere i ceci che ho messo a mollo.
qualche giorno fa mi è presa una voglia pazzesca di meringa, ma ho stoicamente resistito ed adesso arrivi tu con questo articolo!!!
MERAVIGLIOSO!
ravanellocurioso ha detto:
Cinzia falle assolutamenteeeeeeeeeeeee! 😀 Quando vedrai la crema montare … che soddisfazione!
Daniela ha detto:
grazie, grazie, grazie e grazie!
ravanellocurioso ha detto:
prego prego prego e prego 😀
roberta ha detto:
WoW chew meraviglia!!! Una domanda, si sente troppo il sapore di ceci poi? E per quali altri usi vi viene in mente l’utilizzo della spuma? Grazie mille Ravanella!!!! 🙂
ravanellocurioso ha detto:
Roberta … l’ho scritto nell’articolo: certo che non si sente, visto che è seppellito da montagne di zucchero. 😀 Altri usi? Tutti quelli in cui è previsto l’albume a neve. Esempio: spumoni, creme per le farciture delle torte salate, crema per il tiramisù, macarons, flan, soufflè, …. 😀
EpiNeo ha detto:
Pazzesco Rava!!!
Ammetto che questa è meglio della pasta di banana che partorii in preda ad un’allucinazione…
Troppo da provare, magari funziona anche con l’acqua di cottura dei fagioli? Da provare pure questo…
Grazie! 🙂
ps: le fruminghe amano spararsi nel gargarozzooooo!!! 😀 😉
ravanellocurioso ha detto:
Epineo ❤ hai visto che figata! Non riesco a non dire la parola figata ogni volta che penso a questa cosa. 😀
EpiNeo ha detto:
Figata!!!
:D:D:D
rosaria ha detto:
A dir poco sconvolgente!!
Grazie!!
ravanellocurioso ha detto:
Visto che bello??? ;D
greengokitchen ha detto:
a me era uscita una spuma soda, senza doverla montare, una volta che ho cotto dei cannellini che avevo ammollato e congelato e in cottura (forse avevo lasciato il fuoco troppo alto) è uscita ‘sta spuma soda fenomenale! L’unico dubbio che avevo è che fosse nociva: di solito si raccomanda di togliere la schiuma che si forma dalla cottura dei legumi, no? Anche se in effetti il quantitativo ingerito poi sarebbe irrisorio (mica ci si fa un pasto di meringhe…). Resto comunque un po’ dubbiosa, voi avete riscontri in proposito?
ravanellocurioso ha detto:
Ne ho parlato nel post ‘(*) Potete anche usare l’acqua dei ceci in scatola: sappiate però che è più ricca di fitati e che è salata; la presenza di sale non danneggia la realizzazione delle meringhe vista l’abbondanza di zucchero; quanto ai fitati … boh … fate vobis: leggete in questo contributo dei pareri autorevoli).’. ;D
greengokitchen ha detto:
scusa, forse non ero stata chiara: ok per l’acqua di cottura, ma visto che mi ero trovata una meringa già pronta in pentola, mi riferivo in particolare alla schiumetta prodotta in cottura… comunque proverò sicuramente la vostra ricetta! 🙂
ravanellocurioso ha detto:
Si vero! 😀 Anche a me han sempre detto di toglierla quella schiumetta ed in effetti lo faccio ancora … ma non ne conosco il motivo. 😀
cristina de vita ha detto:
Ti ricordi ogni sera nelle mie preghiere!!! Sei un mito , ti adoro e devi stare bene cient’ ann’…
ravanellocurioso ha detto:
Ahahahahahahahahahahahahha! 😀
Francesca ha detto:
Scusa ma ho una domanda tecnica fondamentale : quanti ceci in quanta acqua hai cotto per ottenere 100ml di acqua di ceci? Grazie
ravanellocurioso ha detto:
Io non seguo una proporzione fissa, ma una regola standard: cuocio i legumi, dopo averli ammollati per una notte e buttato via l’acqua di ammollo, coprendoli con acqua fino a 3 dita sopra. Di più non saprei. ;D
alessia ha detto:
Fantastico!!! Wow!!!! Io amo le meringhe! Ti dico solo che ho appena messo a mollo i ceci! Ahah domani provo!! Ma io non ho l’essiccatore, come posso essiccare la frutta per provare la versione con la frutta? Con il forno?
ravanellocurioso ha detto:
Si cero Alessia! Taglia a fette la frutta, la ‘sporchi’ con del limone spremuto per evitare che annerisca e poi la inforni a 80/100 gradi. L’essiccazione con programma ‘crudista’ ha altri vantaggi, ma va bene anche così. 😀
alessia ha detto:
Io mi sono messa all’opera..ma non riesco ad ottenere una montatura perfetta.. Resta un po’ liquido e quando lo lascio fermo si separa..sopra ho una schiuma abbastanza soda ma sotto è liquido puro..cosa sbaglio? 😦
ravanellocurioso ha detto:
Cosa usi per montarlo?
ravanellocurioso ha detto:
Ieri mi hanno girato anche questo video: http://www.dimensionvegana.com/merengue-de-garbanzo/
Alessia ha detto:
Ho usato le fruste elettriche normali con cui prima montavo gli albumi!
Alessia ha detto:
Ho visto il video!!! fenomenale! devo riuscirci! Domani ci riprovo! 😀 Grazie!!!
Samanta ha detto:
Geniale!
ravanellocurioso ha detto:
Già! Un vero genio il primo che c’ha pensato 😀
grazielladwan ha detto:
L’ha ribloggato su grazielladwan.
ravanellocurioso ha detto:
GRazie! 😀
Norma ha detto:
Vorrei provare a farle, ma non trovo la gomma di guar… con che cosa la posso sostituire, nel caso ci fosse bisogno?
ravanellocurioso ha detto:
Puoi aumentare lo zucchero, aggiungere un cucchiaino di amido oppure una punta di gomam di xantan. Ma vado a naso, non avendo ancora verificato. 😀 Se provi tu, aggiornaci: anche per noi l’argomento è nuovissimo. Davvero una scoperta di due giorni fa. 😀
Norma ha detto:
Grazie mille! Vi aggiornerò. 😉
Raffaele ha detto:
6 ore di cottura!?!?
ravanellocurioso ha detto:
Si Raffaele! Come per le meringhe convenzionali, tutto dipende dalla potenza del forno e dalla capacità dello stesso di tenere la temperatura impostata. Ci si mette anche meno, ovviamente. Basta controllare la cottura strada facendo e non alzare troppo la temperatura per evitare che le meringhe diventino ‘marroncine’.
Francesca ha detto:
No vabbè. Non è vero. Non ci credo. Non è possibile.
FIGATAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA
Parola di donna che non ha mai mangiato meringhe, ma questa è magia pura, come non rimanerne affascinati e conquistati al primo sguardo???
Chiaramente chi non è detentore del Bimby cosa usa in alternativa? Nella foto c’è solo quello p sbaglio?
Ditemi che sbaglio, vi pregooooooo
🙂 🙂 🙂
Francesca
ravanellocurioso ha detto:
Francesca nel post è spiegato cosa puoi usare. Servono o fruste elettriche, le stesse che useresti per montare a neve gli albumi. Oppure il gancio a frusta della planetaria oppure la farfalla per il bimby. ;D
valentina ha detto:
ravanella, ti propongo per il nobel! le meringhe di banana sono uno spettacolo per gli occhi. Sono sicura anche di sapore. Quelle tradizionali, non mi sono mai piaciute, troppo dolci e stucchevoli. sei un mito.
ravanellocurioso ha detto:
Il nobel delle meringhe 😀 LO VOGLIO!!! Ahahahahahahahah. Valentina, meringhe a parte, pensa a quanta roba possiamo fare con quella spuma soda e corposa 😀 Ormai non abbiamo più confini … la cucina vegana conquisterà il mondo! 😀
Micaela ha detto:
Ti conosco oggi con questa idea spettacolare! Domandona: non avendo l’essicatore come arrivo ad avere la frutta essicata? Seconda domandona: volendo conservare il liquido se non lo si può usare subito qualche idea? Congelar?! E, ultima giuro, l’essicatore che mi intriga da un pò x cosa si usa e quelli da 39,90 che vedo nei negozi vanno giá bene x uso casalingo o meglio investire?! Grazie mille e buona pasqua!
ravanellocurioso ha detto:
Ciao Micaela 😀 Senza essiccatore, hai il sole. ;D Oppure il forno a basse temperature. Il liquido: lo puoi congelare, poi lo scongeli e riporti a temperatura ambiente prima di montarlo. Si, vanno bene anche gli essiccatori per uso casalingo. Io l’anno scorso ne ho acquistato un più costoso ma perchè le mie sperimentazioni impazzano. 😀
unavnelpiatto ha detto:
Mi aggiungo a quelle che odiavano le meringhe ma sta cosa dei ceci è una figata pazzesca.
Questa la devo provare al più presto… Ed io che volevo prendermi una pausa dalla cucina >_< adesso sono troppo curiosa *____*
PS. Mi sono vista anche il video. Devo fareeeeeee
ravanellocurioso ha detto:
Ahahahahaha. Visto che figata! Una ragazza mi ha appena scritto che monta anche con la frusta a manovella .. ;D Abbiamo un botto di roba da provare 😀
Cinzia ha detto:
Aiuto! ho provato, ma non ci sono riuscita.
Mi è venuto in mente che io, cuocendo i ceci, ci metto anche una carota, una cipolla e l’alga kombu: sarà per quello?
Ho fatto il tentativo con il brodo freddo di frigo ed usando il bimby, ma nulla. In più non avevo la gomma di guar (a dirla tutta non so neppure cosa sia)… ho provato anche a mettere un po’ più di zucchero, ma niente. Sigh.
Dici che devo cuocere apposta i ceci da soli, vero? 😦
ravanellocurioso ha detto:
Si Cinzia 😀
broccolo&carota ha detto:
Veramente una ideona… se sostituisco lo zucchero di canna con quello di cocco?
La prossima volta che cuocio i ceci ci provo!
ravanellocurioso ha detto:
Si certo, sostituisci tranquillamente! ;D
broccolo&carota ha detto:
ok! 🙂
grazie!
Cesare ha detto:
Ciao a tutti. Fantastica questa cosa. Una domanda sullo zucchero di cocco: dove lo comprate? so che costa come i diamanti… Grazie per qualsiasi informazione al riguardo.
ravanellocurioso ha detto:
Ciao Cesare! Lo trovo nei negozi di alimentari biologici!
Franci DG ha detto:
mammina, sto per svenire, l’ho montata ora a mano (con un frustino a manovella avete presente?) si è montata benissimo!!! fatte alcune gialle con curcuma, alcune con marmellata di mirtilli (le rape erano finite sigh) e le altre bianche… ora sono in forno… spero di fare una sorpresona a tutti domani!!!
ravanellocurioso ha detto:
Grazie per l’info! Così ora sappiamo che anche la manovella funziona 😀
Franci DG ha detto:
ne è avanzata ancora molta, cosa ci potrei fare? torta? muffin? altre idee???
maria cristina ha detto:
Ciao. La idea è veramente meravigliosa. Ma vorrei sapere se metto in forno microonde invece di spendere 3 ore in forno normale, pensi che vada bene? Grazie.
ravanellocurioso ha detto:
Maria Cristina io non ho mai avuto un microonde e non ne faccio uso. Non ti so dire se è adatto alla cotture delle meringhe. ;D Prova a verificare in rete se funziona con le meringhe convenzionali. ;D
Les Vegourmandes ha detto:
Ciao ravanella! se ti interessa abbiamo provato anche i “maccarò” e son divini…se vuoi dare uno sguardo nella nostra cucina saremo ben liete di accoglierti. Ti prepariamo una bella tisana?
ravanellocurioso ha detto:
Certo che mi va! ;D Una tisana bella caldaaaaaaaaaaa e i vostri maccarò .. è un’idea perfetta. 😀
relaxingcooking ha detto:
Le meringhe cosi’ non le avevo mai viste, certo e’ una idea curiosa quella dell’acqua dei ceci, non avrei mai immaginato che si potesse montare. Straordinario, non si finisce mai di imparare 🙂
ravanellocurioso ha detto:
Ciao Relaxing … è stata una vera scoperta! E pensa a quante cose può portare 😀
relaxingcooking ha detto:
Siiii, adesso sono proprio curiosa di provare, ma il sapore?
ravanellocurioso ha detto:
di meringa! 😀 tale e quale!
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sara ha detto:
ciao Ravanella!! che mito che sei, pensa che Benna mi dice sempre, che l’unico rimpianto che ha della scelta vegan, è quello di dover rinunciare alle meringhe…e tu invece lo hai salvato!! ora non mi resta che provare, anche se mi spaventano un po’ tutte quelle ore di forno. Ti abbraccio fortissimo, e un bacione alla Ravanellina!
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ravanellocurioso ha detto:
Che squisitezzaaaaaa!!!! ;D (PS: anche le lenticchie montano!)
Cinzia ha detto:
Aiuto!!! questa volta sono riuscita (con la planetaria) a montare benissimo il brodo dei ceci (cotti senza carota e cipolla, sbagliando s’impara…), ma poi… ha fatto cilecca la cottura!!! Dove ho sbagliato questa volta!?!?!?!? 😦 😦 Ma solo a me non vengono?
ravanellocurioso ha detto:
Cinzia ;( mi spiace ma non so che indicazioni darti non conoscendo tutti i dettagli del tuo procedimento. ;D Se noti che solo durante la cottura si abbassano troppo, prova aggiungendo o della gomma di guar, oppure so che altri che mi hanno scritto hanno provato con semi di carrube. ;D Oppure con il classico cremortartaro come si fa con gli albumi normali, così leggo nel blog di Bressanini, il chimico che ha dedicato un paio di articoli alle meringhe convenzionali e che è fonte di molte indicazioni. ;D
Tamara ha detto:
Ciao Ravanella, grazie per la ricetta! Rodrigo adorava le meringhe e ormai da molti anni non le assaggiava più: è stato proprio un bel regalo 🙂
Devo provare la versione con la frutta essiccata, però, perchè sono veramente troooppo dolci 😉
Una nota/consiglio: le ho fatte due volte, la prima volta il risultato è stato eccellente, senza bimby con un frullatore antidiluviano – ho dovuto cercare l’accessorio con il frullino in soffitta in uno scatolone che conteneva i miei grembiulini dell’asilo ;-). La seconda volta ho usato l’acqua dei ceci fredda di frigo e non è montata bene, infatti le meringhe poi si sono appiattite… sembravano ostie di meringa 😉 Perciò credo che la temperatura faccia la differenza.
Grazie ancora 🙂
Tamara
ravanellocurioso ha detto:
Ciao Tamara, si anche io ho avuto il tuo stesso risultato e leggendo i contributi del Chimico Bressanini, ho capito che è meglio lavorare l’acqua a temperatura ambiente. ;D
broccolo&carota ha detto:
Ciao! Ieri ho provato a fare le meringhe. L’acqua dei ceci deve essere a temperatura ambiente se è fredda non monta. Una volta montata ho aggiunto il succo di limone e tutto è andato bene. quando ho aggiunto il primo cucchiaio di zucchero di cocco si è smontato tutto. Forse lo zucchero di cocco è troppo “pesante” ? Tu hai provato a usarlo?
Grazie!
ravanellocurioso ha detto:
Ciao bellezza, ho visto che in alcune ricette usano zucchero semolato bianco. Quindi in teoria la grana grossa non dovrebbe dare problemi. Il mio consiglio spassionato, però, è di ridurre a velo anche lo zucchero di cocco. ;D Per evitare che si ‘agglomeri’, aggiungici un cucchiaino di amido. E poi aggiungi lo zucchero di cocco a velo alla neve montata molto ferma. Guarda, il fatto che smonti dopo l’aggiunta di zucchero, non è così insolito, perciò suggerisco o di aggiungere lo zucchero con la forchetta, inserendone poco alla volta oppure di correre ai ripari con l’aggiunta di gomma di guar. ;D E si, l’acqua dei ceci a T ambiente è meglio. Io l’ho anche lavorata fredda da frigo, ma ho in effetti notato che ci vuole molto più tempo a montare. ;D
broccolo&carota ha detto:
Grazie, cara. La prossima volta che cucino i ceci ci riprovo cercando di portare a velo lo zucchero di cocco. 😉 Chi la dura la vince!
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Francesca ha detto:
Ecco … ovviamente solo io sono quella a cui non è montato nulla?? A parte una sana delusione?? Acqua di ceci temperatura ambiente, frullatore arcaico si ma funzionante, per paura sono anche andata a comprare lo zucchero a velo che è entrato per la prima volta in casa mia, ma …… nulla l’acqua non ha raggiunto la consistenza che avrebbe dovuto.
Solo sfiga? O era giusto una conferma che in cucina io sono una pippa?
😦 😦 😦
ravanellocurioso ha detto:
Francesca, non sei una pippa! Capita! 😀 Dicci che acqua hai usato e come l’hai ottenuta che vediamo cosa può essere capitato. ;D
Francesca ha detto:
ahahahha allora ceci bio, ammollati la sera prima, acqua dell’ammolo buttata e messa nuova, in genere faccio con pentola a pressione ma ieri ho bollito con una pentola normale, nn so quanti ceci perchè faccio ad occhio, e l’acqua la metto almeno un paio di dita oltre il limite dei ceci. Poi devo dire che forse ho lasciato raffreddare troppo, cioè quando l’acqua era raffreddata io non c’ero a casa e sono passate un 5/6 ore. Sarà stato quello?? Comunque siccome io pippa lo sono e va bene così, ma sono pure una capatosta …… il menu settimanale prevederà ceci in tutte le salse tutti i giorni fino a che non risolvo l’enigma 😉
Eva ha detto:
Ma sono l’unica a non esserci riuscita??ho provato con la dose doppia ma non c’è stato verso di far diventare sodo il tutto!!ho rispettato tutte le indicazioni …forse l’acqua doveva essere freddissima?delusione…
ravanellocurioso ha detto:
Ciao cara Eva! No, no l’acqua non deve essere affatto fredda. ;D Per capire cosa è accaduto, scrivimi tutto: che attrezzo hai usato per montare l’acqua e come hai ottenuto l’acqua. ;D Dai dai che capita a tutti di sbagliare! 😀
Eva ha detto:
Piango!!Allora… ho messo in ammollo i ceci la mattina e verso le 19 li ho fatti cuocere con acqua nuova e tre dita di acqua oltre il livello dei legumi, mezz’ora di pentola a pressione!Ho lasciato raffreddare l’acqua e ho cercato di montarla con un frullatore con due fruste!!continuava a restare del liquido sul fondo della ciotola e la spuma non è riuscita a diventare “a neve ferma”…quando mangiavo ancora uova mi è capitato di fare le meringhe diverse volte quindi riesco a riconoscere la consistenza che ci si aspetta…riproverò di sicuro!ma aiutami tuuuuu!!grazie!!
sabrina ha detto:
Meravigliose! Assolutamente meravigliose!!!! Le ho fatte piccole come le caramelle, ho aggiunto polvere di barbabietole rosse e di scorza di arancia, sono deliziosamente rosa e profumatissime! Mi hai dato un gioco magico!!! 🙂
ravanellocurioso ha detto:
Che belleeeeeee!!!! Adoro colorare le cose 😀 BRAVAAAAAAA!
idaidina91 ha detto:
Che spettacolo queste meringhe. Non riesco a non pensare: che cosa meravigliosa!!!
ravanellocurioso ha detto:
vero?????????? 😀
Rebecca ha detto:
Ciao! Ho appena scoperto il tuo blog! Fighissimo! e questa ricetta… cioè DEVO provare assolutamente a montare l’acqua dei ceci! DEVO! solo una domandina… un po’ stupidina… ma quanto è 1 C di succo di limone! 🙂
ravanellocurioso ha detto:
C maiuscolo sta per cucchiaio … mentre c minuscolo sta per cucchiaino 😀
Valentina Don ha detto:
Nessuno che abbia sperimentato l’acqua di cottura dei fagioli neri? Devo essere io la prima?? 😛
Lo so, ammesso che monti, il colore sarà bruttissimo ma quella ho e quella uso! 🙂
Domanda: come capisco quando le meringhe sono cotte? devo aprire il forno e tastarle?
Valentina Don ha detto:
Aggiornamento: l’acqua dei fagioli neri non va bene! 😦
Inizialmente montava, anche se con una resa del 50%, ma quella che lo faceva era chiara, spumosa e dura, per cui l’ho separata dalla restante acqua con una schiumarola ed ho aggiunto zucchero a velo e limone… La catastrofe. Si è smontata appena ho ricominciato a frullare e non c’è più stato modo di rimetterla in sesto… Che tristezza! Mi ha pure illuso, la traditrice!
Barbara ha detto:
Ciao!!!! Vorrei provare a fare del pandispagna….. Ho fatto la spuma con 100 gr di acqua dei fagioli e un cucchiaino di gomma xantana, secondo voi, quanti cucchiai dovrei metterne, per fare una torta??
Barbara ha detto:
Niente, nel frattempo ho già fatto!!! 😀 Con 2 cucchiai viene bello sodo e non si sbriciola per niente!!! Ho provato con 4 cucchiai, ma rimane troppo “gommoso”!!
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Francy ha detto:
Complimenti per la ricetta! e grazie per averla condivisa!!
Ma a me dopo due tentativi non è venuta 😦 sono partita da ceci secchi, procedimento di cottura come ci hai consigliato ma quando ho aggiunto lo zucchero (poco alla volta) è diventato troppo liquido per essere colato con il sac à poche…ho dovuto aggiungere tanto guar per ridare struttura e in cottura sono diventate delle frittatine 😦 è possibile secondo te che vengano solo con l’acqua dei ceci in scatola? Proverò con quella, nel frattempo sono un po’ demoralizzata mannaggia!!
ravanellocurioso ha detto:
Francy … no, no, a molti viene anche con l’acqua di cottura partendo da ceci secchi. Vai a capire quale sia il mistero. Probabilmente per qualche motivo la seconda è più concentrata di proteine! 😀
S m ha detto:
ma usare la farina di ceci bollita? provo e relaziono 🙂
ravanellocurioso ha detto:
Dai dai … facci sapere!!! ;D
Cristiana Lombardo ha detto:
Interessante io le meringhe le faccio spesso, ma ci devo provare!!
Romana ha detto:
Ravanello curioso, ti ringrazio moltissimo per aver condiviso tutto questo. ho una nippote vegana e celiaca e non ti dico le mie difficoltà, ho provato vari dolci ma senza successo. vorrei provare ad utilizzare questa meravigliosa montata non come meringa ma come “panna montata” magari aggiungendo dell’agar agar per renderla staile. Cosa ne pensi? reggerà? giovedì è ilmio compleanno e……..vorrei tantpo pppoterle offrire un dolce che anche lei può mangiuare. Ti ringrazio moltissimo
ravanellocurioso ha detto:
ciao Romana, purtroppo così non funziona ;( Ma perchè non fai una ricetta con il mascarpone veg e poi ci aggiungi un pò di questa montata che così risulta bello vaporoso e goloso? La migliore ricetta di mascarpone veg che c’è in circolazione è questa: http://www.mammocchiapasticciona.com/mascarpone-fatto-in-casa-versione-vegan/
Romana ha detto:
ti ringrazio moltissimo dei consigli, al compleanno ho fatto “il cuore” di cioccolato di Pan di zenzero ed è andata enissimo.
LauraDC ha detto:
😦 dove ho sbagliato? ho montato l’acqua e fin lí tutto bene…eccitatissima x la nuova scoperta. poi aggiungo il limone e lo zucchero e…diventa tutto liquido e nn monta piú!!! neanche con l’aggiunta di un pó di fecola di papate….help please!
ravanellocurioso ha detto:
Laura cara, raccontami per filo e per segno tutto il procedimento: macchina usata, velocità impiegata, quanto limone, quanto e tipo di zucchero, a che velocità li hai amalgamati, ecc … ecc … ecc … poi dimmi anche dove hai letto della fecola di patate 😀
Gloria ha detto:
Ciao Ravanello! Ero strafelice quando ho visto questa ricetta, ho sempre amato le meringhe, e così mi sono buttata e ho provato.
Purtroppo è montato pochissimo con il bimby (io ho il TM21) e poco di più con lo sbattitore elettrico.
Potrebbe dipendere dal fatto che ho messo troppa acqua nei ceci?
Ho usato ceci secchi, ammollati 12 ore, cotti con circa due dita/due e mezzo di acqua. Dalla cottura sono avanzati circa 700 cc di acqua…
Confido in una tua risposta!
Devo assolutamente riuscirci!!!!
Grazie sin d’ora.
Gloria
ps grazie per tutte le tue ricette e i tuoi libri digitali, mi sono utilissime
ravanellocurioso ha detto:
Ciao Gloria, come li hai cotti? 😀
Gloria ha detto:
Ciao. Li ho messi in una pentola, coperti d’acqua con circa due dita d’acqua oltre il volume dei ceci, come faccio di solito, poi portati a bollore e lasciati bollire per circa 45 minuti….
ravanellocurioso ha detto:
Immaginavo. Son poco cotti e l’acqua risulta povera … per quello non monta. ;D consiglio cotture più prolungate, fino anche all’ora e mezza o le due ore. ;D
Welda ha detto:
Fantastico!!!!! Ci devo assolutamente provare per le mie amiche vegane!!!! GRAZIE
Gloria ha detto:
Ciao!
ho seguito il tuo consiglio, e la nuova acqua dei ceci si è gonfiata meravigliosamente!
Le meringhe sono venute belle gonfie proprio come le meringhe originali.
Un unico dubbio mi rimane: a cosa servono il succo di limone/acido citrico?
E’ necessario o si può togliere?
Le meringhe, infatti, avevano un retrogusto di limone che non mi piace molto…
Grazie ancora
Gloria
ravanellocurioso ha detto:
L’acido tendenzialmente aiuta la montatura, ma non è così determinante per il risultato finale 😀
Pensa che io invece abbondo di limone perchè non mi piace tutto quello zucchero 😀
Comunque vai serena e … levalo! 😀
Maria Grazia ha detto:
grazie per il consiglio, sono veramente delle splendide idee soprattutto per chi come me odia l’odore dell’albume
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Marinella ha detto:
Ciao, finalmente le meringhe vegan😍😍😍😍!
Pensi si possa usare anche per fare la angel cake?
Grazie!!
ravanellocurioso ha detto:
Io non ho ancora provato, ma molti già le usano in cottura per scopi molto simili! 😀 Direi che tentar non nuoce. 😀
eleonora ha detto:
a me non vengono… aspetto che il super ravanello mi aiuti a capire perché!
ravanellocurioso ha detto:
Ciao Eleonora, cosa non ti viene? Se parli delle meringhe, occorre che mi decsrivi tutto il procedimento da te seguito: che acqua usi? come l’hai ottenuta? quanto hai cotto i legumi e con che pentola? a che temperatura la monti? quale macchina usi per montare? Monta e poi si smonta? hai usato la gomma di guar (o lo xantano?)… ecc … 😀
eleonora ha detto:
Ciao, avevamo già una conversazione aperta, ma ti riassumo il tutto:
ceci secchi, acqua due dita sopra il livello, cottura un’ora/un’ora e un quarto, ho aspettato che si freddasse e poi l’ho montata in planetaria con la frusta, la stessa con la quale facevo le meringhe. ha cominciato a montare, ma ha fatto solo una schiuma spessa che non ha preso corpo. ho provato anche con le fruste del frullatore ad immersione, niente da fare. non sono neanche arrivata ad aggiungere lo zucchero perché so che va aggiunto solo dopo che la monta è cominciata.. sob 😦
ravanellocurioso ha detto:
Se non monta, significa che l’acqua è poco ‘concentrata’ ;D conviene prolungare la cottura. 😀
elisadizucchero ha detto:
Ragazzi, le ho fatte già 2 volte.. tutto ok, sono bellissime, ma non tengono la cottura. Dopo 3 ore abbondanti di forno le ho tirate fuori e si sono ammorbidite un sacco..appiccicano..voi come le avete conservate?
ravanellocurioso ha detto:
Elisa, se sono morbide è solo perchè non sono essiccate a sufficienza 😀 Molto dipende dalla potenza del forno, quindi non temere e riprova … tieni dentro fino a quando non risultano completamente secche. Una volta fuori dal forno, lasciale all’aria per una giornata (così buttano fuori tutta l’umidità residua) e solo a quel punto chiudile in un bel contenitore. Un caro saluto Ravanella!
Alessio Tarsili ha detto:
WOW! Devo assolutamente provarci!
ravanellocurioso ha detto:
Prova Alessio 😀 Prova che è troppo divertente 😀
Io, Lamù ha detto:
Finalmente mi sono decisa a farle! Ora sono in forno, non vedo l’ora di assaggiarle!
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isa ha detto:
Ciao non ho letto tutti i commenti, non so se qualcun altro lo ha chiesto….
ma usare la frutta fresca tritata fa smontare tutto?
ravanellocurioso ha detto:
Ciao Isa, dove vorresti mettere la frutta fresca tritata? Ti verrebbe una purea liquida …
Martinaverde Cappugi Stoppioni ha detto:
Ciao Ravanella! è normale che dopo tante ore in essiccatore diventino poi “umide e appiccicose”? più di dieci ore in essicatore…grazie!
ravanellocurioso ha detto:
Martina dipende da quanta umidità avevano in partenza … e purtroppo può capitare.
Vera ha detto:
Ciao! Complimenti per il blog! Interessanti le meringhe di frutta. Ma che frullatore hai usato per ottenere la farina di mela? Col mio kenwood non riesco mai a macinare bene come vorrei purtroppo 😦
ravanellocurioso ha detto:
io uso il Bimby, ma anche frullatori performanti vanno benissimo … purtroppo, su questo tipo di prestazioni, molto dipende dall’attrezzatura.
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