Qui voglio raccontare la vita della mia Pasta Madre, dal punto di vista di una Nonna (se lei è già Madre, a me tocca fare da Nonna). Ora mi accompagna da un pò e, grazie ai preziosi consigli di tanti compagni di viaggio, gode di ottima salute e dà tante soddisfazioni a tutta la famiglia: pani in cassetta, pani a treccia, pan dolci, pizze e focacce sono semplicemente meravigliosi!
Qui trovate tutte le ricette che ho pubblicato!
- Data di nascita: 1° maggio 2011, Milano.
- Paternità: chef. Gianfranco Berton.
- Maternità: ignota.
- Figliate: 15 maggio 2011 C.B.; 22 maggio 2011 A.M.; 10 giugno 2011 P.V.; 25 settembre 2011 I.B.; 29 ottobre 2011 D.L e D.S.; 23 novembre 2011 P.S; 02 febbraio 2012 B.S.; 15 febbraio 2012 L.D.C; 9 marzo 2012 S.C.;
- Trasferte: dal 24 luglio al 3 settembre 2011, Messico.
- Affidi extra-familiari: dal 1 agosto al 26 agosto viene affidata a R.F. a Mexico City che è alla prima esperienza di “rinfreschi” e di impasti in generale; i Nonni devono purtroppo allontanarsi per 4 settimane di viaggio on the road. Al loro rientro Pasta Madre viene trovata in discreto stato di salute, nonostante un indebolimento generale ed una evidente flessione dell’umore. In data 26 agosto viene effettuato un primo rinfresco d’urgenza e poi, purtroppo, i Nonni dimenticano ripetutamente Pasta Madre in frigorifero fino al 2 settembre (e questo impedisce anche la figliata promessa al suo padre adottivo R.F.). Pasta Madre viene caricata in valigia 10 minuti prima della partenza da Mexico City e viene così fatta volare per 20 ore fino al ritorno in Italia, Milano senza nessun rinfresco da più di 6 giorni. In data 3 settembre, piena notte, Pasta Madre viene rinfrescata d’urgenza: mostra solo una flebile attività lievitativa ed ha il polso debolissimo. In data 5 settembre Pasta Madre viene di nuovo trattata. In data 6 settembre, ore 23:30, Nonna di Pasta Madre scioglie la prognosi e dichiara Pasta Madre fuori pericolo.
- Battesimo: Pasta Madre è stata battezzata il giorno 11 febbraio 2012, con rito casalingo e conferimento del nome. Da quel giorno è Persefone.
Ed ora vi presento alcune delle sue figliate: un bel pandolce di mele e nocciole, un gustoso panino di wurstel di tofu e maionese veg, una fantastica merenda con pane in cassetta, crema di mandorle salata e coccinelle … ed infine una sontuosa pizza con verdure miste ed olive!
la cottura di quella pizza può essere migliorata: tengo il segreto ormai……per il resto sono certo strepitosa… 😉
Anche noi vogliamo conoscere IL SEGRETO!!! dai, dai … non tenerlo tutto per te!
R.F. e R.S sono stati privati della figliata in quanto giudicati non idonei come genitori adottivi?
Per ogni cosa c’è il suo momento, il suo tempo per ogni faccenda sotto il cielo.
questo é troppo!
allora vuoi dire che l’hai portata solo per farcela tenere mentre tu veleggiavi in acqua con lo squalo balena?
;-D !!! no no … io ve la volevo lasciare!!! ma quando ha saputo che volevate stenderla senza mattarello e teglia da forno, mi ha supplicato di portarla a casa! ;-D
In Mexico City sta per nascere Cereza (pron: seresa). Ravanello, ho bisogno dei tuoi preziosi consigli da “partera”
fico! ;-D
Pure la mia fa queste andate e resuscitate, a mexico city non l ho portata , non fidandomi di mio cugino che non ha potuto provvedere nemmeno al suo cane ” pelat” uno xolotzquincle che ha trovato un altra casa!
In mexico city abita mio cugino Marco che fa l’attore. Quando vado da lui mai potrei portare lamia pasta madre di ormai 3 anni che meravigliosa rinasce ogni volta che la torno a curare. Marco invece aveva ” pelat” uno xolocuinqli ( cane atzeco senza peli) ma ha dovuto darlo a una famiglia amorevole, non aveva il tempo di seguirlo.. Figuriamoci la mia pasta madre.. Un mese in messico .. No l’ho lasciata a casa!