Cari Ravanelli ben trovati! Dopo qualche giorno di ricerche, ho provato a cimentarmi nella versione vegan del Pandoro. Ho fatto bene i compiti, studiando e sperimentando un pò, ho giocato con tempi di lievitazione, variabili tecniche, ingredienti, Pasta Madre (PM) vs Lievito di Birra Fresco (ldb), pandoro sfogliato e non.
E fu così che nella cucina Ravanella spuntarono trilioni di pandori: morbidi, gustosi, profumati!
Il segreto per una buona riuscita? Non perdersi d’animo ed armarsi di tre cosette: una forma per il pandoro, un’impastatrice (o altro robot che assolva a questa funzione, ad es. il bimby) ed un termometro per alimenti.
(Nell’immagine Pandoro a due impasti con PM).
Per giungere ad un risultato soddisfacente, mi sono ispirata a ricette tradizionali, a maestri indiscussi nel Pandoro con PM ed, anche, a sperimentatori che hanno offerto la loro versione vegan e con ldb; la mia riconoscenza va quindi a il pandoro di Giorilli con PM a due impasti del bellissimo blog Fables de Sucre, il pandoro sfogliato di Adriano, la ricetta Perfetta su Dissapore, il pandoro sfogliato delle Sorelle Simili proposto da La Cucina di Marble,veganizzato da Clotilde, Ecoo e Il verde in tavola. Per la sfogliatura e lo studio delle pieghe, devo ringraziare Montersino e Eddina84. Per il metodo del ‘Water Roux’, tutte le indicazioni vengono da Golosando, dove trovate una accurata spiegazione su come realizzarlo. Per l’utilizzo dell’acqua dei legumi, cito me medesima nella sperimentazione ormai avviata delle meringhe ed infine per il burro vegetale rimando alla proposta dalla mitica Alice Chiara (che ringrazio doppiamente per avermi anche spacciato la mia nuova PM). La versione di burro usata in queste ricette è semplificata e la trovate qui.
(Nell’immagine Pandoro sfogliato con ldb, zucchero integrale e acqua dei legumi).
E dopo aver letto tutto questo che ho fatto?
Beh, ho messo insieme idee differenti, metodi e sperimentazioni ed ho provato … provato … provato … introducendo variabili nuove e personali. Alla fine ho realizzato tre varianti alla portata sia di chi ha poco tempo e vuole realizzare un PANDORO IN UNA GIORNATA (la versione 2), sia di chi cerca un prodotto più complesso ed ama il gioco da veri duri (la versione 3 con PM) e sia di chi vuole lavorare comunque sulla riduzione di zuccheri raffinati e predilige un prodotto senza soia (la versione 1)!
(Nell’immagine Pandoro sfogliato con ldb e latte di soia).
In ogni caso, ne sono nati Pandori buonissimi! Morbidi, vaporosi, golosi. Per chi ha rinunciato per anni al Pandoro, direi LA SVOLTA!
Dal punto di vista squisitamente tecnico, il Pandoro con PM presenta l’alveolatura migliore e più caratteristica del prodotto convenzionale,
mentre quello sfogliato ha alveoli più marcati (conseguenza, credo, della mia imperfetta gestione del passaggio da sfogliatura e piegatura a libro al successivo inserimento nel pirottino: magari qualcuno di voi mi illumina @_ò). Ma visto che manca poco al Natale, io mi accontento di morbidezza, gusto e dolcezza di questo primo esperimento incrociato. In fondo è solo un punto di partenza per nuove e meravigliose variazioni.
Ora vi lascio le tre ricette: erano un po’ difficili da sintetizzare, per la diversità di tempi e lavorazioni, così ho provato a schematizzarle al meglio che potevo.
I TEMPI SONO INDICATIVI, non potendo prevedere le reali reazioni della vostra massa. Ho comunque cercato di organizzarvi il lavoro in modo da evitare le classiche levatacce notturne! INCROCIAMO LE DITA! 😀
In ultimo vorrei ricordarvi che, per l’ottima riuscita di questi prodotti, le variabili in gioco sono molte (temperature domestiche, camere di lievitazione, vivacità della pasta madre, capacità tecniche nella pirlatura o piegatura, ecc …), ma NULLA DEVE SPAVENTARVI perché comunque vada … il Vostro Pandoro SARA’ UN SUCCESSO!
Affrontatelo con disposizione d’animo positiva e tanta convinzione: otterrete dei risultati meravigliosi. Fatevi aiutare dalle immagini e dai video che vi ho consigliato. E per tutti i dubbi … sono qua!
RICETTA NUMERO 1 – PANDORO SFOGLIATO CON LDB, ZUCCHERO INTEGRALE E ACQUA DEI LEGUMI
Clicca qui per la ricetta num. 1
(Nella foto: ingredienti e primo impasto)
(Nella foto: sfogliatura con il burro autoprodotto)
RICETTA NUMERO 2 – PANDORO SFOGLIATO CON LDB E LATTE DI SOIA
Clicca qui per la ricetta num. 2
(Nella foto: lievitazione e cottura)
RICETTA NUMERO 3 – PANDORO A DUE IMPASTI CON PM
Clicca qui per la ricetta num. 3
(Nella foto: water roux, emulsione al burro e pirlatura).
Ricordate sempre che potete trovarmi qui o sulla pagina FB!
Un grazie gigante al Ravanello per tutta la preziosa collaborazione! ❤ ❤ ❤
un buon, buon appetito da Ravanello Curioso!
PS: ci trovi anche su Facebook.
Non sono un’amante del pandoro, ma quasi quasi mi fai venire voglia di provarci… 😉
Belle tutte e tre le versioni, anche se dovessi scegliere preferirei quella con pasta madre…
❤ ❤ ❤
Bellissimi, complimenti! Credo che proverò la prima ricetta 🙂
Fantastico! XD
Seis una ganza
AMOREEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE MIOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO! ❤ ❤ ❤
Aspettavo con fiducia la tua generosa condivisione, qui mi rinfacciano che senza pandoro non è Natale, che sono cattiva e insensibile a non averci mai nemmeno provato, ché tanto a me piace il panettone e solo quello mi sono sforzata a veganizzare (colpa della Daria qua sopra)… 😉
Insomma …ti LOVVO. Grazie amica Ravanella ❤ ❤ ❤
Ravanella, senti… dovendo comprare uno stampo, va bene uno semplice di alluminio anodizzato o c’è qualche smart tip? So che l’ideale sarebbero quelli smessi dei pasticceri, ma al momento non ne girano. 😉 ti sfrutto… baci e ringraziamenti anticipati.
Ciao bellezza! Io ne ho preso uno molto semplice, antiaderente. Avevo troppa fretta di provare. 😀 Non sono esperta sul tipo di stampo migliore. ;(
Nooooo, ma sei fantastica! Io non amo il pandoro, ma amo la tua sperimentazione, la tua perseveranza a provare più varianti come una vera scienziata, la tua dedizione, la tua leggerezza di come trasmetti i tuoi risultati: Grande!!!
❤ ❤ ❤ Ciao bellezza!!!
Tu sei un genio, io non ho parole. Adoro il pandoro, da sempre molto più del panettone. Ho pure la pasta madre,liquida però, vorrei provare, ma temo fortissimamente temo che mi venga ‘na sòla.
Teresa … ricorda la potenza delle profezie che si autodeterminano, perciò non lasciare che la disillusione abbia la meglio. Tu CREDICI e vedrai che verrà buonissimo. ❤ ❤ ❤
strabrava! Me lo scarico tutto che il pandoro per me è essenziale ❤
❤ ❤ ❤
Sei unica 😍 e miticissima 😚 grazie di tutto
ahahahaha! 😀 baciooooo
Hai scritto un gran bel post, ma ti confesso che a me il pandoro non piace.
Marò … davvero? XD A me piaceva tanto con la crema di mascarpone al caffè … moh mi sono impuntata che lo devo rifare tutto uguale! 😀
Favolosi i tuoi pandori! 😉 🙂 Bravissima!
Grazieeeeeee! 😀
Sono commossa…mi lasci senza parole. Una versione più spettacolare dell’altra. Per quest’anno vado senza pandoro, sono caduta nel buco nero della pigrizia da impasto, ma il prossimo anno voglio provarle tutte e 3!!!!
Le foto sono una vera meraviglia!
Grazie per questa preziosa condivisione :*
Valentina
ma daiiiiiiiiiiiiiiii! 😀 I complimenti per le foto vanno dritti al Ravanello! ❤ ❤ ❤
Sei ufficialmente entrata a far parte del meglio del Natale 2015! 🙂
http://www.naturalentamente.it/natale-2/
Anche se a te, dello spirito natalizio, non frega giustamente una cippa… 😉
❤
grazieeeeeeeeee! 😀 ahahahahahahahahahahahah
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Ciao Ravanella! ti seguo da un pò e ti trovo semplcemente DI-VI-NA!
quando ho visto le ricette dei pandori mi sono lanciata come un razzo.
Ho provato la ricetta con LDB e latte di soia: lievitazione perfetta, sfogliatura Ottima grazie alle tue spiegazioni, cottura dorata, ma… appena l’ho sfornato ho sentito subito un fortissimo odore di lievito, quasi alcoolico.
non mi sono persa d’animo e l’ho rifatto altre 2 volte allungano e accorciando i tempi di lievitazione finali ma ho ottenuto lo stesso risultato.
dove ho sbagliato? la lievitazione lunga finale devo farla in frigo forse?
Help me Please!!!
Ramy
Ciao Ravanella! Ti seguo da un pò di tempo e trovo che tu sia semplicemente DI-VI-NA!
Appena ho visto le ricette dei pandori mi sono fiondata in cucina come un razzo.
Ho scelta la versione con LDB e latte di soia: lievitazione perfetta, sfogliatura (grazie alle tue istruzioni) ottima, cottura dorata …MA… ahimè c’e un Ma… appena l’ho sfornato, ma soprattutto al taglio, ho avvertito un fortissimo odore di lievito, quasi alcoolico.
Ho ripreso la ricetta e rifatta altre 2 volte, allungando e accorciando i tempi di lievitazione finali , purtroppo con lo stesso identico risultato.
Secondo te dove ho sbagliato? la lieviazione lunga finale va fatta in frigo?
ti ringrazio in anticipo … sei fantatica!
Ciao Ramona, no no … la lievitazione va fatta fuori. Purtroppo i grandi lievitati sono molto delicati e reagiscono a fattori anche non previsti. La tua temperatura domestica a che gradi arriva?
E se.ho solo la lecitina di soia?
Ciao carissima sono secoli che non entro nel blog, la tua foto su fb era troppo invitante 🙂 Mi inchino a cotanta bravura e maestria, sono secoli che dico ci provo, io son più per il panettone, ma poi leggo, rileggo e non ho la pazienza di cimentarmi 🙂 E poi qui il probblema che diventeremmo dei bauli a furia di fare prove da dover mangiare 🙂 Posso solo dirti che se fai altre prove spedisci in quel di Lecco 🙂 Brava, brava e ancora brava…naturalmente anche alla Ravanella ❤
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CIao Ravanella 😉 Vorrei provare a fare il pandoro ricetta numero 3, un dibbio l’acqua di ceci va usata così com’è o va montata a spuma? Grazie mille Cinzia 😉
Ciao Cinzia, usala pura e semplice, senza preventiva montatura … XD
Grazie infinite 😉 Non vedo l’ora di provare… Devo trovare uno stampo, iniziare a rinfrescare il mio licoli tutti i giorni e poi viaaaa 😉
Ciao, e scusa il disturbo, ma la lecitina è liquida o granulare? Ed è possibile utilizzare quella di soia? Grazie in anticipo 🤗
io la trovo granulare e si, puoi usare quella di soia! 😀
Ravanelloooooooooo è inutile dirti che adoro il tuo blog, che trovo fantastico il tuo modo di raccontarti e raccontare….
Però io una domanda te la devo proprio fare…. Ma dove la compro sta’ benedetta lecitina di girasole?????
E casomai la posso sostituire? in che misura?
Ogni volta che chiedo mi guardano tutti come una extraterrestre.
Grazie per le tue splendide ricette..
Marina
Ciao Marina, grazie! Puoi tranquillamente sostituirla con lecitina di soia, senza nessun problema!
L’esigenza di usare quella di girasole, era nata danna necessità di creare una ricetta soia-free! Ma nulla ti vieta si usare qualsiasi altra lecitina che tu riesca a trovare! XD
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