Ma cari Ravanelli, ben trovati! Dopo una settimana superlavorativa, eccomi graziata da un paio d’ore libere. Ne ho approfittato per portarmi avanti sulle merende e sulle colazioni della prossima settimana e, ispirata dai bellissimi biscotti di Samantha di Laboratorioveg, che a sua volta ha preso ispirazione dalla frolla senza burro di Luca Montersino, ecco che ho sfornato i miei: una cinquantina di Spitzbuben di segale e senza zucchero.
La frolla è decisamente buona: friabile, profumata, tenera dentro e croccante fuori. Davvero invitante.
Ingredienti per 35 spitzbuben grandi e 20 piccoli (realizzati con il negativo dello stampo):
- 300 gr farina di segale integrale bio
- 200 gr farina tipo 2 bio
- 100 ml olio girasole spremuto a freddo bio
- 50 olio evo bio
- 250 gr malto integrale di riso bio
- 100/150 ml di succo di mela bio
- 1 pizzico di sale integrale
- 1 C di vaniglia in polvere bio
- ½ bustina cremor tartaro bio
- marmellata di sola frutta o dolcificata con succo di mela o uva
Procedimento: seguo la ricetta di Samantha, cambiando solo qualche ingrediente e, come da indicazioni, faccio tutto nel robot da cucina (o nell’impastatrice).
Mettere nell’impastatrice il malto ed azionare. Aggiungere, poco alla volta, l’olio di girasole e quello extra vergine d’oliva. Poi la vaniglia in polvere, il lievito ed infine, sempre piano piano, le farine. Lavorare per un minuto e trasferire il tutto in una ciotola capiente.
Ora dobbiamo aggiungere il succo di mela all’impasto: questa operazione è necessaria sia per compensare il minus di dolcezza rispetto alla ricetta di Montersino (poichè lo zucchero ha un potere dolcificante doppio rispetto al malto), sia per pareggiare il deficit di liquidi (insomma, stiamo a prendere due piccioni con una sola fava, con rispetto parlando per i piccioni e pure per la fava ;-D).
Procedere in questo modo: versare il succo di mela poco alla volta e lavorare velocemente l’impasto, in più riprese, fino a quando risulterà compatto, ma morbido. Coprire la ciotola con della pellicola e mettere a riposare in frigorifero per un paio d’ore.
Trascorso il tempo di riposo, traferire l’impasto su una spianatoia infarinata. Con un coppapasta rotondo realizzare dei dischi; a metà di questi pratichiamo un decoro, servendoci di un coppapasta più piccolo della forma preferita: io avevo la Ravanellina in cucina che si è sbizzarrita con coniglietti, orsetti e cuori.
Sulle metà intatte, versiamo nel centro un cucchiaino di marmellata.
Con un pennello inumidito d’acqua, spalmiamo tutte le altre metà sagomate e le sovrapponiamo alle metà con la marmellata; aiutandoci con le dita, esercitiamo una leggera pressione ed uniamo i bordi.
Per finire, accoppiamo anche tutte le formine avanzate, unendole con un pò di marmellata.
E tutti i ritagli? Beh, in forno anche quelli, che quando saran cotti, saranno i primi a sparire! Facciamo cuocere in forno già caldo a 180 gradi per circa 15 minuti.
Il giorno 11 gennaio 2013, si è concluso il contest Felici e Curiosi di Ravanello Curioso e Le delizie di Feli! Si, insomma, il contest dove Marco Bianchi è il GIUDICE e dove tutti quelli che partecipano VINCONO!! Potete andare a sbirciare tra le 300 ricette pervenute … in attesa che vengano proclamati i vincitori!
E, come sempre, un buon, buon appetito da Ravanello Curioso!
PS: ci trovi anche su Facebook.
EpiNeo ha detto:
Fantastici questi Spitzbuben Rava! Per me è un po’ fantascienza per adesso, chissà mai che un giorno proverò a fare un dolce vero come questo 🙂
A presto, ciao! 😉
ravanellocurioso ha detto:
😉 Epi, fidati … mangia i tuoi che sono meglio! E son veri verissssssssssimi … ;-D
supercaliveggie ha detto:
Mi sto convertendo alla frolla senza burro…questi biscotti sembrano avere la giusta armonia fra morbidezza e croccantezza!
ravanellocurioso ha detto:
a noi son piaciuti molto e per questo ringrazio Samantha e Montersino ;-D
Nichi62 ha detto:
Grazie Ravanello per aver convertito la pur bellissima ricetta di Samantha ! Non sapevo come fare per sostituire lo zucchero di canna con il malto. Siccome faccio parte del Progetto Diana 5 promosso dall’istituto tumori di Milano posso usare solo dolcificanti naturali che tu ben conosci. Adesso la posso provare! p.s.: Ci sono delle percentuali precise da applicare per fare queste sostituzioni per conto mio? Ti sarei davvero grata se potessi darmi qualche indicazione in merito. Ciao!
ravanellocurioso ha detto:
Ciao Nicoletta ;-D capisco eccome! Eccomi qui un vecchio post dove davo i numeri sulle sostituzioni 😀 certo che non è mai automatica, però come bussola aiuta! https://ravanellocurioso.wordpress.com/2011/07/15/malto-la-dolce-vita/. E si, concordo, la ricetta di Samantha è davvero molto bella ed invitante ;-D mi ha tentato subito! ;-D
lacucinadellacapra ha detto:
bbbboni!!! Mi sa che questi li preparerò per i bimbi della comunità al primo compleanno che festeggiamo 😀
ravanellocurioso ha detto:
Capretta, allora abbonda di marmellata ;-D Mia figlia li mangia tanto volentieri, ma può essere che palati meno abituati richiedano più marmellata … Lo stravizio sarebbe con nutella veg! ;-D
paneepomodoro ha detto:
Che buoni e anche carini! Questa settimana ho fatto anche io dei biscottini senza burro e naturalmente senza uova, come tu mi insegni! Sono alla birra!
ravanellocurioso ha detto:
wow! Sono venuta a vederle … deliziose, praticamente da mangiare con gli occhi. ;-D
Redsheen ha detto:
Questa frolla sembra un portento, la dovrò provare alla prima occasione!
Ti lascio un premio che meriti davvero, sei un uragano di idee ed allegria!!
http://vegefforts.blogspot.it/2013/01/premio-sunshine-award.html
ravanellocurioso ha detto:
Redsheennnnnnnnnnnnnnnnnnnnn, intanto grazie, davvero per il premio ;-D! E poi, grazie ancora doppio perchè per merito del tuo post, ho scoperto altri blog speciali … sai che mi piacerebbe avere molto più tempo per viaggiare nella rete … ci sono così tante belle energie ;-D Grazie ancora cara! (E quanto alla frolla è buonisssssima, friabile, croccante, ma rimane molto poco dolce ;-D diciamo che la marmellata aiuta). Un bacio !
annasilvia ha detto:
Belli e buoni! Ho segnato la ricetta, domani li provo – spero potrà essere domani… il tempo è tiranno! Altrimenti sarà dopodomani… 🙂 Intanto ho riletto il post sul malto che hai citato in risposta a Nicoletta e trovandolo utilissimo ho girato il link a mamma e sorella che sto lentamente contagiando. Doppio grazie 🙂
ravanellocurioso ha detto:
grazie a te Annasilvia ;-D mi fa piacere quando c’è un bel contagio ;-D
annasilvia ha detto:
Fatti!!! Ottimi, davvero! Cercavo da tempo una frolla così… è venuta super nonostante abbia lasciato trascorrere un tempo di riposo esagerato (almeno due ore, credo!) per questioni di maternage e nonostante abbia impastato a mano. La proverò anche in versione salata, magari con il malto d’orzo. A casa mia son tutti molto contenti delle tue ricette! 🙂
ravanellocurioso ha detto:
grazie Annasilvia, sono contenta anche io ;-DDDD Un abbraccio dalla Ravanella!
Cle ha detto:
Mamma mia che bella faccia che hanno questi frollini!!! che voglia!!! Buon inizio settimana Rav! Baciuz
ravanellocurioso ha detto:
ciao Cle ;-DDDD …. che frullo questo mese! Riesco a malapena a scrivere qualche post … le vacanze mi hanno messo a dura prova .-DDD Un abbraccccccccio
saretta ha detto:
E? tanto che non facio una buona frolla all’olio e…come sempre da te trovo la risposta!
Ravanella ma quanto sei preziosa!
Bacionissimo
ravanellocurioso ha detto:
grazie Saretta, ma come vedi siamo tutti insieme ad essere preziosi 😀 ognuno impara da un altro e tutto si fa più interessante. Un abbracccio dalla Ravanella