Ultimo post dal mare di Fuerteventura: di ritorno dal mercato dei produttori locali, mi sono innamorata di questi peperoncini campanella, davvero piccantissimi.
Ho deciso di usarli per profumare, insieme ad altri indimenticabili sapori canari, un bel riso basmati che mi faceva l’occhiolino dalla dispensa: e così ho preparato un brodo di cottura con pistilli di zafferano (di cui abbiamo parlato qui), menta, peperoncino a campanella e aglio e ho poi emulsionato il riso con una spuma di avocado.
Sapeste che profumino … arrivava fino alla playa!
Ingredienti per il riso per 6 persone:
- 400 gr di riso basmati
- 1 lt di acqua
- 3/4 C di pistilli di zafferano
- 1 C di aglio secco in polvere
- 1 peperoncino campanella
- 5/6 foglie di menta
- sale integrale qb
Mettere a bollire l’acqua con i pistilli di zafferano, l’aglio secco, il peperoncino tagliato a metà, le foglie di menta ed il sale. Quando bolle, versarvi il riso basmati e far bollire per 2 minuti. Spegnere il fuoco, chiudere la pentola con un bel coperchio e lasciare cuocere con il solito metodo della non cottura.
Una volta che il riso è pronto, preparare il condimento.
Ingredienti per il condimento:
- 1 avocado
- 1 C di limone spremuto
- 1 panetto di tofu affumicato
- 1 pannocchia bollita e raffreddata
In una ciotola schiacciare l’avocado con una forchetta e mescolare con il succo di limone, per evitare l’ossidazione: a questo punto sbattere l’avocado vigorosamente per un paio di minuti, come per farne una spuma. Unirvi il riso ed amalgamare per bene e con cura per distribuire uniformemente la spuma. Sgranare la pannocchia bollita con un coltello, tagliare il tofu a cubetti ed unire al riso. Non serve aggiungere olio, in quanto l’avocado ha già conferito cremosità al piatto.
Potete preparare il riso in anticipo e tenerlo in frigo fino al momento di servire.
Per ogni commensale potete servire il riso in questo modo: con un cucchiaio riempite una tazza tonda da caffelatte e compattate per bene il riso; capovolgete la tazza sul piatto e servite, aggiungendo qualche foglia di menta e qualche pistillo per decorare.
Non sono bellissimi questi peperoncini?
Vengono dalla piana di Triquivijate, Fuerteventura e appartengono alla specie capsicum baccatum, ma di quale varietà non saprei dire: secondo voi assomiglia più alla campana di Natale od al cappello del vescovo? Ai posteri l’ardua sentenza!
A settembre, splendidi Ravanelli, l’Italia è ormai alle porte!
un buon, buon appettito da Ravanello Curioso.
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ilmondodici ha detto:
Sono troppo belli, ci credo cche te ne sei innamorata! 😉
Ricettina golosa per palati attenti, direi.
Baci
ravanellocurioso ha detto:
ciao cara, smack ❤ sono davvero bellissimi e pizzicano che è una meraviglia ;-DDD
erbaviola ha detto:
contando che le canarie sono una delle mie probabili mete se dovessi andarmene di nuovo (e stavolta definitivamente) dall’Italia… beh, i tuoi ultimi post li ho letti tutti d’un fiato e mi hanno ricordato tutti i sapori e i colori che amo di quei posti!!!
Comunque ti fischieranno le orecchie, colpa mia: ti penso ogni volta che faccio il riso con il metodo della cottura senza fuoco… tanto per parlare di riso! 😀 (il basmati è l’unico che faccio a vapore però… troppo profumato per cuocerlo a bollitura!)
ravanellocurioso ha detto:
le canarie … mamma mia, davvero, quest’anno sono tornata con la nostalgia nel cuore. Mi mancherà davvero molto la mia bella Fuerteventura, davvero tanto. Sgrunf! Quanto al riso, hai ragione da vendere … il basmati al vapore tutta la vita! ;-D (PS: ho visto i tuoi corsi sull’autoproduzione dei formaggi, e tengo d’occhio le date, che se organizzi qualche evento nel raggio di 100 km da milano, non mancherò di certo!). Un salutone dalla famiglia ravanella ;-D
erbaviola ha detto:
mi è scappato invio prima di finire: chiaramente a vapore se non c’è da aggiungere nulla, tipo la tua ricetta con zafferano che è molto sfiziosa! ^_^ Buon ritorno!!