Et voilà un’ideona riciclona! Avete presente quando aprite il frigo e sentite l’eco?
Ieri sera accadeva lo stesso nella cucina di Ravanello Curioso … il frigo gli restituiva l’immagine di una zucca dimenticata, di una tazza di riso cotto e di un porro solitario. Nulla più e nulla meno. Così, superato lo sconforto, Ravanello ha messo in moto l’ispirazione … e la cena ha preso forma!
Ingredienti per 4 persone:
- 1 zucca bio del tipo “berettina”
- 1 tazza di riso integrale bio cotto
- 1 porro bio
- pangrattato qb
- olio EVO biologico di prima spremitura
- sale integrale di Sicilia
- rosmarino bio
- qualche C di shoyu bio (o olio e sale)
- qualche foglia verde per decorare
- stecchini in legno per griglia
- stuzzicadenti
Preriscaldare il forno a 180° gradi. Lavare la zucca, tagliarla a metà e svuotarla. Salarla un poco nella pancia ed aggiungere qualche ago di rosmarino; capovolgerla a testa in giù su una teglia ricoperta di carta da forno ed infornare per circa 20 minuti. A quel punto si potrà agevolmente bucare con la forchetta, ma la buccia non risulterà disfatta.
Mentre la zucca cuoce, assemblare le polpette; ricoprire un piatto di pangrattato e tenerlo vicino al piano di lavoro. Con le mani mescolare il riso cotto con la shoyu (o olio e sale) e dell’altro pangrattato. Mettere un pò di riso nel palmo e premere ben bene, come se si volesse far “sguisciare” il riso fuori dalle dita; dopo un paio di “sguisciate”, il riso manterrà la forma ed otterrete delle palline o delle crocchette ben compatte. Passare nel pangrattato e procedere fino ad esaurimento del cereale.
Far soffriggere il porro in un C di olio. Con un cucchiaio svuotare la zucca nella pentola con il porro e far saltare insieme per un paio di minuti; aggiustare di sale e frullare con un minipimer ad immersione. Tenere al caldo.
In una padella antiaderente, far scaldare qualche C di olio EVO e versarvi le polpette; far cuocere fino a quando avranno formato una bella crosticina dorata. Infilzare a coppie in stecchini da griglia.
Versare nei piatti un mestolo di vellutata di zucca e, con uno stuzzicadente, fare le decorazioni. Mettere due o tre foglie verdi nel centro e posizionare le polpette di riso.
Tante idee riciclone anche a voi da Ravanello Curioso.
E, come sempre, un buon, buon appetito!
Nadir ha detto:
Bella presentazione e sicuramente buone le crocchette 🙂
Barbara ha detto:
noto spesso che le ricette saltate fuori dalle idee riciclone sono le più appetitose……^^
Barbara
ravanellocurioso ha detto:
@Nadir @Barbara … è vero! forse è come nelle vita dove l’improvvisazione e la necessità danno più energia … ;-D
Pingback: Piadina … come mi pare e piace! « ravanellocurioso
Pingback: E zucca sia! « ravanellocurioso