Ben trovati a tutti, cari amici Ravanelli.

Oggi vi propongo una deliziosa ed aromatica bevanda: il latte di sesamo. Come per il latte di mandorle, si lavora tutto a crudo: basta aspettare e frullare. Et voilà! In questo caso, però, il gusto è moooooolto caratteristico: è un drink interessante che ricorda il caffè latte o quel sapore delicatamente amarognolo dell’orzo. Se il sesamo piace, questa è la soluzione che fa al caso vostro!

Sulle numerosissime proprietà di questo seme, mi faccio aiutare ben volentieri dalle bravissime Isabella Siciliano e Liliana Paoletti, cui rimando per tutti gli approfondimenti sul tema, anticipandovi solo che è:

  • “Ottima fonte di calcio: [omissis] Il sesamo n’è ricco quanto i formaggi, ma rispetto a questi non ne possiede le controindicazioni [omissis]
  • Rafforza il sistema immunitario: in caso d’affaticamento, convalescenza, sforzi fisici e intellettuali, debolezza del sistema immunitario.
  • Riequilibra le funzioni dell’organismo: in caso di mal di testa, nausea, vomito, dolori mestruali, disturbi gastrici e intestinali e per aumentare la secrezione del latte materno [omissis]”. Da Cotto al Vapore, consigliatissima per approfondimenti.
  • “E’ un ottimo ricostituente dell’emoglobina e delle piastrine del sangue. E’ ricco di Vit. A, E, B1, B2, B6, nonché di grassi insaturi omega 3 e omega 6. Molto ricco in minerali quali calcio, fosforo, magnesio e ferro. In particolare è la grande quantità di calcio (e il rapporto che ha con il fosforo) contenuto nei semi a richiamare l’attenzione e a renderlo molto interessante [omissis]”. Da La Regina del Sapone, consigliatissima per approfondimenti.

E prima della ricetta, veniamo alla citazioni; l’idea è in gran parte tratta dal Libro “Solo Crudo” di Stefano Momentè e Sara Cargnello, che contiene numerose proposte stimolanti e che mi ha proiettato in un universo parallelo di link e link e link e connessioni, analogie, similarità, discrepanze tra macrobiotica e crudismo.

Avverto nettamente la relazione d’amore tra queste due visioni del mondo, quasi mi par di vedere l’esaltante e tormentata passione tra i due amanti, l’attrazione folle e proibita, l’impossibilità di coronarne il sogno terreno di unione. Ma è veramente così utopistico??

Ingredienti per il latte di sesamo:

  • 1 T di semi di sesamo, ammollati per una notte in 3 T di acqua
  • 1 T di uvetta, ammollata per una notte

L’okara o polpa residua non va buttata, ma si può utilmente impiegare per realizzare dolci al forno, pane, salsine, ecc … ecc ….

Procedimento:

Scolare l’uvetta ed unirla al sesamo ed al suo liquido; frullare tutto e filtrare. Ecco la ricetta.

Ne approfitto, infine, per ricordarvi che vi aspetto tutti al mio contest di cucina Ricette d’Estate, ricco di premi e cotillons, con la mitica collaborazione di Genitori Veg!

E come sempre un buon, buon appetito da Ravanello Curioso!

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