Cari Ravanelli buongiorno, eccoci qua con una nuova ricetta golosissima e super testata: la pasta choux vegan, una soluzione adatta a realizzare bignè, profiterole, zeppole di San Giuseppe, ideale per decorare la Saint Honoré e perfetta da farcire con salse salate, formaggi veg e … chi più ne ha, più ne metta.
La pasta choux è una pasta leggera e delicata, non ha bisogno di stampi per cuocere e si differenzia dalle altre paste perché viene cotta in due tempi: la prima in un tegame sul fuoco durante la preparazione e la seconda in forno o, in alcuni casi, nell’acqua o nell’olio bollente.
Una volta fatta raffreddare, viene farcita con crema pasticcera o panna montata o creme di proprio gusto e fantasia. Si può, ad esempio, riempire con panna e ricoprire con ganache al cioccolato (la trovate qui) per realizzare dei meravigliosi profiterole vegan o ricoprire con cioccolato chantilly (la trovate qui) o farcire con creme salate, caprino salato (lo trovate qui), hummus di ceci o cannellini (qui e qui), formaggi vegan (qui o qui) o quant’altro vi suggerisce la fantasia.
Potete dargli tutte le forme che preferite. Bignè, zeppole, profiterole fuori risulteranno un guscio versatilissimo e dentro …
… una enorme bolla d’aria adatta a contenere tutto quello che volete!
La ricetta originale viene dalla pagina FB ‘Paradiso dei dolci vegani’, che io ho però scoperto indirettamente grazie alle foto delle bellissime zeppole che Vania ha pubblicato nel gruppo Bimby Vegan (gruppo dedicato alle ricette vegan per il Bimby!). Ho rifatto la ricetta diverse volte e l’ho leggermente modificata in base alle esigenze del mio forno (forno a gas, marca Lofra, 22 anni d’età: durante i primi esperimenti i bignè crescevano talmente tanto da trasformarsi in palloni aerostatici … belli, ma non sembravano più bignè ;D). Perciò io vi riporto le mie modifiche, ma voi confrontate pure le due versioni e decidete quale vi viene meglio. Per completezza d’esposizione, trovate anche la procedura per realizzarli con il Bimby: questo procedimento è tutto merito di Vania! Ora non avete più scuse per resistere. ;D
A fine post trovate anche un’altra ricetta che ritengo doveroso citare, anche se non l’ho ancora provata a fare: giudico sempre preziosissimo il contributo dei professionisti del mestiere; perciò testate anche la ricetta del Maestro Favorito e scegliete la vostra preferita: io la proverò al più presto!
Veniamo ora alla nostra pasta da choux.
Ingredienti:
- 250 gr di acqua
- 50 gr di burro vegetale (*)
- 120 gr di farina
- 30 gr di amido di mais
- 30 gr di farina mescolati con 10 gr. di lievito per dolci
- 200 gr. di bevanda vegetale (potete anche sceglierla dolce, vanigliata, al cioccolato, aromatizzata … ma solo per le ricette dolci)
- 1 pizzico di sale
- 1 presa di zucchero
Procedimento: portare ad ebollizione l’acqua con il burro, un pizzico di sale, un pizzico di zucchero e versare la farina e l’amido e, sempre mescolando, cuocere fino a quando la pasta non si stacca dalle pareti. Togliere dal fuoco e con tutta la forza che avete o con una planetaria con braccio a foglia, sbattere fino ad intiepidire la massa. Quando l’impasto è tiepido, aggiungere gradatamente il latte vegetale fino ad ottenere un composto omogeneo, poi unire il lievito miscelato con la farina e lavorare con l’impastatrice o a mano per almeno 45 minuti, altrimenti non si gonfiano (Già vedo i commenti: ‘45 minuti???’. Si, ci vogliono 45 minuti. Così vengono. Se però voi provate e vengono anche con meno, allora scrivetemi che condividiamo i vostri esperimenti!).
Trascorsi 35 minuti, iniziare ad accendere il forno a 170 gradi così da scaldarlo. Preparare una sac a poche con il beccuccio a stella ed una teglia rivestita di carta da forno.
Una volta che la planetaria ha finito di lavorare, formare i bignè o le zeppole della forma preferita e far cuocere per 35-40 minuti.
PROCEDIMENTO PER IL BIMBY di Vania del gruppo Bimby Vegan: nel boccale del bimby mettere acqua, burro, sale e zucchero e far andare 5 min a 100 gradi v. 1. Aggiungere la farina e far andare 20 sec a 100 gradi v. 4. Togliere il boccale dal bimby, togliere il coperchio e far riposare per un totale di 10/15 minuti. A questo punto aggiungere il latte vegetale, l’amido e la farina miscelata con il lievito ed azionare la modalità spiga per 45 minuti (Già vedo i commenti: ‘45 minuti???’. Si, ci vogliono 45 minuti. Così vengono. Se però voi provate e vengono anche con meno, allora scrivetemi che condividiamo i vostri esperimenti!). Trascorsi 35 minuti, iniziare ad accendere il forno a 170 gradi così da scaldarlo. Preparare una sac a poche con il beccuccio a stella ed una teglia rivestita di carta da forno. Una volta che il Bimby ha finito di lavorare, formare i bignè o le zeppole della forma preferita e far cuocere per 35-40 minuti.
Prima di salutarvi, vi consiglio anche questa ricetta del Maestro Favorito da provare! Per leggerla, clikkate qui.
(*) Io non consiglio l’uso di margarina, non avendola mai usata nemmeno da onnivora: da vegana posso solo aggiungere che contiene olio di palma.
In questa ricetta perciò parliamo di burro vegetale, che, come già visto con la pastiera, possiamo auto produrre o comprare già pronto. Montersino dal 2010 commercializza questo Burrolì che è fantastico ed è composto di olio EVO, olio di riso e burro di cacao ed è facilmente riproducibile a casa, sbattendo dell’olio ed emulsionandolo con burro di cacao o burro di cocco sciolti a bagnomaria.
Se invece volete darvi all’autoproduzione, vi lascio diversi link a cui accedere per trovare la vostra formula perfetta del vostro burro vegetale: guardate qui da Camiria oppure qui su Dolci.it o da Rollingbeans o su Violamirtillo.
PS: non vi siete persi le meringhe senza albume, vero?
https://ravanellocurioso.wordpress.com/2015/04/01/meringhe-di-zucchero-e-meringhe-di-frutta/
un buon,
buon appettito da Ravanello Curioso.
PPSS: ci trovi anche su Facebook.
incucinaconmarina ha detto:
Prima le meringhe e ora la pasta choux … La voglio provare al più presto! Conoscevo la ricetta di Favorito, ma a me con quella non sono venuti 😓
ravanellocurioso ha detto:
Ciao Marina! Davvero? Io la volevo provare ;D Questa funziona molto bene, le ho fatte davvero tante volte. ;D
incucinaconmarina ha detto:
Magari a te riusciranno! Volevo riprovarci, ma prima proverò la tua 😉
Martina ha detto:
Ciao,splendide ricette!!:))
Io purtroppo non ho ancora la planetaria,tu quale usi?costano tutte tantissimo :’) io ho provato questa ricetta diverse volte tempo fa ma senza planetaria i bignè non vengono ahah
ravanellocurioso ha detto:
Martina io ho preso da poco il Bimby! ;D Non ti so aiutare sulla planetaria. ;D
Giusi Cambria ha detto:
Volevo regalarmi il Blendtec , adesso con la tua Bimby- mania mi hai messa in crisi….. La funzione frullatore del Bimby è efficiente come nel Blendtec? Che capacità ha il boccale? Ha il twister per miscelare quando è in funzione?
…..Quante domande…. 😉
ravanellocurioso ha detto:
Ciao Giusy! Il Blentec non lo conosco. Il Bimby l’ho studiato a lungo e deciso di comprare dopo mooooooooooolti anni, ma non è detto che una cosa che va bene a me, vada bene ad altri. Non so farti paragoni di efficienza, ma è probabile che googlando si trovino queste informazioni. 😀
Les Vegourmandes ha detto:
Allora, ho provato la ricetta ma … i miei bignè son stati direttamente catapultati nella pattumiera. Cosa che odio all’inverosimile! Non capisco dove ho sbagliato. Allora ti dico come ho proceduto: ho usato il burrolì fatto in casa con la ricetta di Alice chiara ( lo uso sempre ed è fenomenale), ho usato latte di riso ..ed una miscela di farine T2 e manitoba ( perchè avevo solo quelle in casa)…per il resto ho seguito alla lettera passaggi e tempistica. Che nervi!!! aiutami dea ravanella!
ravanellocurioso ha detto:
Ciao cara! E’ un vero mistero … io ho il problema opposto, ossia che si gonfiano all’inverosimile e perdono la forma che voglio ottenere. Mi hanno scritto altre due ragazze a cui la ricetta non è riuscita (una peraltro aveva proprio il Bimby, quindi la ricetta era precisa precisa) ed entrambe avevano solo in comune il forno elettrico. Non so se sia quello a incidere così tanto. 😀
Nel gruppo Bimby però ad altre persone viene! Oh … è un mistero. 😀
Les Vegourmandes ha detto:
ma tanto li rifaccio ad oltranza finchè non mi vengono. Ti terrò aggiornata maestra!
ravanellocurioso ha detto:
Così mi piace! ;D Da una discussione nata su un gruppo FB sono emerse altre ipotesi: il forno è troppo alto. Il suggerimento che ne abbiamo tratto è che conviene abbassare la temperatura di partenza. 😀
irene ha detto:
che belli! li rifarò in versione gluten free!
ravanellocurioso ha detto:
Che figata!!! Si si e poi facci sapere che condividiamo il tuo risultato ;D
samanta ha detto:
anche a me non sono venuti… ho provato 2 volte!!! ora riprovo col forno più basso.
ravanellocurioso ha detto:
Samanta … Le variabili sono infinite (w della farina, T del tuo forno, se le meringhe le hai fatte nel pentolino o in macchina o dove?) … se mi spieghi bene cosa è successo (poco gonfie? troppo gonfie poi sono collassate?) magari capiamo cosa può essere successo. Pensa che a me vengono sempre … l’unica volta che non sono venute è stato quando ho usato un forno NON MIO!!!! 😀
ravanellocurioso ha detto:
Xcesca … capisco! Le variabili sono infinite (w della farina, T del tuo forno, se le meringhe le hai fatte nel pentolino o in macchina o dove?) … se mi spieghi bene cosa è successo (poco gonfie? troppo gonfie poi sono collassate?) magari capiamo cosa può essere successo. Pensa che a me vengono sempre … l’unica volta che non sono venute è stato quando ho usato un forno NON MIO!!!! 😀
xcesca ha detto:
Hem.. a dir la verità mi sa che il mio forno non stia tanto bene dato che le torte mi rimangono crude all’interno! Lo faccio sistemare a poi ci riprovo!!
Grazie! :*
Nicoletta. Sicily - France - Planet Hearth. Food and other pretty things. Plant based since Dec 2014. As natural as eating ha detto:
Bellissima ricetta, sono d’accordo con te sulla margarina, vade retro anche quando ero onnivora. Proverò a ricreare in casa il burro vegetale di cui parli e ti farò sapere!
Karmen ha detto:
Ciao, complimenti per la ricetta ma pur avendola seguito alla lettera non si sono gonfiati. Li ho provato anche dirti ma nisba!!!! Allora mi chiedevo forse è il lievito. Che tipo usi? Io ho usato il lievito per dolci del baule volante che in effetti non rende nemmeno con le torte. Mi potresti indicare un’alternativa? 😊
ravanellocurioso ha detto:
Ciao Karmen, in effetti non vengono a tutti!
Io credo che le variabili in gioco siamo molte: planetaria, lavorazione, tipo di forno. A casa mia con la mia attrezzatura vengono (Bimby + Forno Lofra), ma mi è capitato di farli in un altro forno e di vederli sgonfiare miseramente.
Io comunque uso il cremor tartaro che trovo al NaturaSi, una marca vale l’altra, nel senso che compro quello che trovo.
Maira Loureiro ha detto:
Ciao , il lievito per dolci è chimica o biologica , per favore. è il lievito americano (baking powder)? grazie
ravanellocurioso ha detto:
Io uso il cremor tartaro.
Crudelia de Mon ha detto:
Quanti bignè escono all’incirca? Vorrei fare i profitterol per il mio compleanno, solamente non so se è il caso di raddoppiare la ricetta.
ravanellocurioso ha detto:
Ciao! A memoria non saprei, ma riguardando le foto che ho pubblicato nel post, da 15 a 20 bignè medio-piccoli. Poi dipende tutto dalle misure: se li usi per le zeppole, la resa è della metà. XD
Chicca777 ha detto:
Ma friggerli? 😅
Chicca777 ha detto:
L’impasto mi è venuto liquidissimo 😂 forse non ho aspettato che l’impasto si freddasse completamente …mi confermi che farina amido e lievito vanno con il liquido? Grazie mille ci riprovo più tardi 😉
lixy ha detto:
Posso usare la fecola di patate invece dell’amido di mais?(sono allergica)
ravanellocurioso ha detto:
Assolutamente si!