FERMENTAZIONE, FERMENTAZIONE!
Bentrovati cari Ravanelli!
Eccoci con una nuova proposta all’insegna di semplicità e gusto!
Dei limoni fermentati si fa largo uso nella cucina marocchina e siciliana: grazie al processo di fermentazione perdono la durezza della nota acida e diventano molto più aromatici.
Risultano gradevoli tal quali, ma anche tagliati a fettine sono perfetti da aggiungere all’insalata, nei cocktail, nel risotto, ma anche nelle farciture dei panini! Sono l’accompagnamento perfetto per servire l’adorato hummus sia di ceci che di fagioli cannellini (le ricette nei link), mentre tagliati a dadini impreziosiscono couscous e tajine. Provateli e non li lascerete più.
PROCEDIMENTO E RICETTA:
- Limoni BIOLOGICI qb: quanti ce ne stanno nel vostro vaso (il numero dipende dalla capienza del vostro vaso: fate un calcolo spannometrico per capire quanti ne contiene INTERI e quindi procedete con la ricetta)
- Sale grosso marino
- Acqua: se usate acqua di rubinetto, riempite una pentola e lasciatela fuori ad evaporare fino al rabbocco del giorno dopo
- 1 vaso perfettamente pulito ed asciutto, con il suo tappo
Sciacquare i limoni BIOLOGICI e pulirli con la spazzolina delle verdure.
Inciderli profondamente a croce, in modo da tenerli uniti alla base. Mettere nel centro del limone un cucchiaino di sale grosso, stringerlo ed inserirlo nel vaso: pressare per bene un limone vicino all’altro.
Una volta riempito il vaso, potete fare pressione con un peso: un cilindretto di marmo o delle pietre. Se li avete, potete anche usare quei pratici aggeggi che prendono il nome di ‘pressino salvagusto’.
Lasciare il vaso così per un giorno, in modo che i limoni perdano i loro umori. Il giorno dopo, se necessario, rabboccare d’acqua fino al livello del tappo.
Affinché la fermentazione vada a buon fine, è importante che i limoni siano SEMPRE coperti da acqua: niente e nessuno vi vieta di aggiungerla anche in corso d’opera.
Se poi volete scongiurare la formazione di muffette, agitate i limoni ogni giorno. Quando passate davanti al vaso, ricordatevi di lui e scuotetelo con delicatezza.
Lasciate fermentare i limoni per circa 3 settimane o un mese, quando saranno pronti per essere gustati.
A quel punto, una volta aperto il vaso, conservarlo in frigorifero.
un buon,
buon appetito
da Ravanello Curioso!
PS: ci trovi anche su Facebook.
Per me questo metodo è una novità assoluta, però ci proverò appena avrò a disposizione dei limoni biologici 😃
Prova, vedrai che soddisfazioni …. con un impegno minimo!!!
ma quante ne sai!… 😉
;D prova Simo, sono buonissimi!!!
Fantastici! qualcuno li preparava anche solo con le bucce dei limoni spremuti per riciclare le scorze…….
GENIALEEEEE!!!!
Pur avendo letto la ricetta in un libro qualche tempo fa non li ho mai provati… mi incuriosiscono ora che ti sento così entusiasta! Mi sa che con i prossimi limoni provo!
Daria, provaaaaaaaaaa!!!! ❤ ❤ ❤
Ciao! Volevo chiederti Delle precisazioni:
-appena messi nel barattolo con il sale devono essere già coperti d’acqua o no?
-gli umori vanno scolati?
-ê meglio tenerli a fermentare.alla luce o al riparo da questa?
Chiedo perché ho già sperimentato cosa succede quando si sviluppano i batteri sbagliati e non è troppo simpatico!
Ma voglio cimentarmi anche io nella fermentazione dato che ho poco tempo per cucinare, quindi ti chiedo anche se hai qualche manuale bibbia da superconsigliare
Ciao Nicole!
Arrivo!
Domanda 1, è spiegato nel post.
Domanda 2, se intendi gli umori fermentati, no assolutamente non va scolato nulla.
Domanda 3: meglio al riparo. La luce accelera tanto….
L’importante è seguire le indicazioni: scuotere, scuotere … e tutto andrà per il verso giusto.
Libri? Mi spiace, non ne ho ancora letti per intero nessuno sul tema …. vado più spesso in google o sui gruppi fb di fermentazione. XD
Limoni fermentati non li avevo mai sentiti….quest’inverno ci proverò anche con questa preparazione 😉
EVVAI!!! ❤ ❤ ❤
Pingback: Carote in salamoia fermentate | ravanellocurioso
Nel post non è per nulla chiaro che bisogna versare l’acqua a coprire. Lo si comprende solo leggendo la tua risposta alla domanda n.1 di Nicole
Nel post c’è scritto chiaramente ‘Lasciare il vaso così per un giorno, in modo che i limoni perdano i loro umori. Il giorno dopo, se necessario, rabboccare d’acqua fino al livello del tappo.’.
Pingback: Mandarini sotto sale fermentati | ravanellocurioso
Domani mi metto subito all’opera! Ho 15 kg di limoni bio che mi aspettano!!!! ❤
😘😘😘🔝
Buonasera,
allora ho seguito alla lettera le indicazioni, oggi l’abbiamo assaggiato……….ma non sapendo come dovrebbe essere ti dico:
– sapore molto forte, meno amaro, ma altro sapore marcatissimo
– salatissimo
Come fermento farà sicuramente bene all’intestino, ma non è da mangiare da solo di sicuro.
O forse è andato qualcosa storto?
Saluti,
Junko
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Si esatto, sono un accompagnamento perfetto per molte altre pietanze, come scritto in ricetta! ‘Risultano gradevoli tal quali, ma anche tagliati a fettine sono perfetti da aggiungere all’insalata, nei cocktail, nel risotto, ma anche nelle farciture dei panini! Sono l’accompagnamento perfetto per servire l’adorato hummus sia di ceci che di fagioli cannellini (le ricette nei link), mentre tagliati a dadini impreziosiscono couscous e tajine. Provateli e non li lascerete più.’ Il fatto che siano poco o molto salati, dipende dalla mano di ciascuno! Un consiglio: usate il liquido come aceto per condire le insalate, ovviamente senza aggiungere altro sale!
Buongiorno Ravanella io qeust’inverno sono riuscita a preparare questi limoni deliziosi: un vaso l’ho lasciato solo con H2O e sale ed un vaso con rosmarino e peperoncino, strepitosi; volevo provare con altre verdure magari riutilizzando l’H2O dei limoni: dopo aver aperto il vaso ho messo i limoni in vasi più piccoli per poterli conservare più facilmente in frigorifero ed è avanzata dell’H2O, dici che la posso riutilizzare come starter? Che verdure si accostano meglio secondo te?
Comunque io non li trovo per nulla salati…pensavo di metterli in una pasta frolla…
Assolutamente si che puoi usarlo come starter! Abbinamento? Tutto quello che ti ispira! Ottima idea quella della frolla!