Che dire, la sorella Ravanella mi sta dando delle enormi soddisfazioni!

Ed ecco a voi una nuova ricetta di Pàpalo y Papalotl, la “Crema Concentrica de Coliflor y Acelga“, ideata per il corso di “Cocina Sustentable – Las Hortalizas” appena concluso a Mexico City.

Ed ora veniamo alla ricetta: essenziale, pulita e semplicemente geniale.

Ingredienti:

  • 1 tronco di cavolfiore con tutti i rami (i fiori invece no, meglio mangiarseli crudi)
  • 1 mazzo di coste arcobaleno o biete o qualunque verdura che faccia contrasto di colore: spinaci, zucca, carote, etc …
  • 1 C di aceto balsamico di Modena (leggete le etichette, please! e compratelo senza coloranti e trucchi vari)
  • pepe bio
  • noce moscata bio
  • olio EVO qb
  • sale integrale qb
  • fette di cipolla fritta per decorare

Procedimento:

Cuocere al vapore il tronco del cavolfiore e passarlo al minipimer: per frullarlo aggiungere un goccio di brodo vegetale, meglio se quello di cottura, fino ad ottenere una purea consistente. Ripassare la purea in pentola con olio, sale e spezie.

Cuocere la seconda verdura (sceglietene una dal colore acceso) come la prima, avendo però l’accortezza di tenere la purea poco più soda ed aggiungervi un goccio di aceto balsamico per conferire un colore più vivo ed un sapore più dolce.

Impiattare: adagiare, in un piatto poco fondo, due mestoli di cavolfiore e far raffreddare per un minuto. Ora mettere un coppapasta al centro e riempirlo con la seconda verdura: lasciare raffreddare un altro minuto prima di togliere il coppapasta, che andrà sfilato con garbo e dolcezza.

Adornare il piatto con le fettine di cipolla fritte in un goccio d’olio evo e servire.

Ed ora, giusto per la cronaca, vi mostro la personale rivisitazione realizzata da Pàpalo al corso di “Cocina Sustentable – Las Hortalizas” della Tartare di cavolo al profumo di basilico … che è stata apprezzata anche dal mitico Marco Bianchi.

E’ decisamente più bella della versione Ravanella.

Buen provecho

con Pápalo y Papalotl !

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