Un’estiva e deliziosa salsa di origine azteca, che tradizionalmente viene preparata utilizzando il molcajete; noi possiamo utilizzare un mortaio o un suribachi o possiamo semplicemente armarci di … piatto e forchetta.
La salsa è ottima da sola, servita con tortillas o con quanto ci suggerisce la fantasia.
Ingredienti:
- 2 avocado bio, belli maturi
- 1 succo di lime o di 1/2 limone
- sale integrale qb
Varianti ed aggiunte:
- 1/2 cipolla bio, tritata fine fine
- 1 spicchio di aglio bio, spremuto
- 1 pomodoro bio, bello maturo, tagliato a cubettini
- coriandolo fresco tritato qb
Pestare in un mortaio l’avocado tagliato a cubetti con il succo di lime spremuto. Aggiustare di sale. La salsa è pronta!
Le variazioni sono infinite: girando per il Messico, ho constatato che la versione che va per la maggiore prevede la generosa aggiunta di aglio e cipolla tritati, pomodoro fresco e molto, moltissimo coriandolo. Inutile aggiungere che in ogni casa messicana che si rispetti, fa capolino quel meraviglioso aggeggio d’acciaio che sembra uno spremiaglio un pò più grande e che viene utilizzato per spremere quintali di lime.
OFF TOPIC: con i miei noccioli di avocado sto replicando l’esperimento di bressaniniana memoria. Incrociamo le dita ;-D.
E come sempre un buon, buon appetito da Ravanello Curioso!
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Marta NewHorizons ha detto:
peccato che li trovo solo di impostazione, però ogni tanto me lo faccio e nella versione più ricca! 😉
ravanellocurioso ha detto:
ma ciao! io qui compro solo quelli di produzione italiana (Sicilia) … che non sono a km 0, ma mi fanno stare meglio di altre soluzioni. Ora approfitto bellamente di una mia collega siciliana che farà una settimana di vacanza a casa sua e gliene ho già prenotato una cassetta! Ottimo modo per non sentirsi in colpa ;-D
MaVi ha detto:
Anch’io prendo meno avocado di quello che il mio gusto vorrebbe… spero tanto che diventi una coltivazione locale…
il guacamole mi piace con tutte le varianti messicane e anche altro!
che bella esperienza averlo assaggiato dove si fa! e complimenti, nel tuo blog si respira un’aria ecozoica!
😉
ravanellocurioso ha detto:
ma grazie cara, intanto contraccambio i complimenti per il tuo blog fantastico! e sull’avocado sono d’accordo al 1000 % per 1000!!! Magari diventasse una coltivazione locale!
francesca bb ha detto:
Ottimo davvero: anch’io l’ho fatto recentemente (devo ancora pubblicarlo però! adesso provvedo). Il mio è nella versione senza pomodoro.
ravanellocurioso ha detto:
anche io lo preferisco “liscio”! Ma in Messico ne ho mangiati quintali nelle mille versione dei vari puebla locali … che mi hanno fatto amare anche il coriandolo, nonostante agli inizi non lo capissi proprio ;-D
Barbara ha detto:
per me la versione con tutto, cipolla compresa, grazie ^_^
ravanellocurioso ha detto:
eh eh eh ! ti piaccioni i sapori forti, eh?
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lacucinadellacapra ha detto:
anche il mio è super accessoriato, ad esclusione del coriandolo fresco che non trovo da nessuna parte. Però ho trovato un vasetto di salsa (tipo salsa verde) di coriandolo in un negozio di cibi etnici!
ravanellocurioso ha detto:
senti Capra, ma tu l’hai già aperto il vasetto? io ne ho uno uguale … ;-D … quando vado nei negozietti etnici compro tutto quello che mi incuriosisce, e così ho fatto un paio di mesi fa con quel barattolino che ancora mi guarda! Mai avuta l’occasione di assaggiarlo e di aprirlo … dici che è arrivato il momento?
lacucinadellacapra ha detto:
beh, si dai! il mio aveva un sapore strano, era solo coriandolo olio e sale, non saprei a cosa paragonarlo!
ravanellocurioso ha detto:
allora è giunto il momento di presentargli il mio ultimo avocado ;-D … prima che la mia collega rientri dalla Sicily con la cassetta promessa ;-D
lacucinadellacapra ha detto:
massima invidia per la cassetta di avocados! fammi sapere come va l’incontro, magari scoppia l’ammore!
Katy ha detto:
Per me con la cipolla e pomodoro…ovviamente l’avocado schiacciato nel piatto con la forchetta 😉 Buonissima la guacamole, e viva gli avocado siculi! ^____^
ravanellocurioso ha detto:
anche io vado di forchetta ^____^ ^____^ ^____^
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Vito ha detto:
Doamandina di carattere pratico. Una volta fatta la guacamole, va consumata subito o si può aspettare anche 5-6 ore? Il motivo di questa domanda è che vorrei portarmi la guacamole in ufficio, utilizzando la borsa termica.
ravanellocurioso ha detto:
Vito, certo che puoi tenerla per mezza giornata in borsa termica. Dura anche un paio di giorni in frigorifero, ma conservala ben chiusa altrimenti tende a prendere un colore scuro in superficie e non è bella da vedere ;-DDD
Vito ha detto:
Ottimo. Dopo il vegrino che ho scoperto sul tuo blog, posso contare su un’altra soluzione pratica per “emanciparmi” dalla mensa aziendale.
Grazie mille Ravanello.
ravanellocurioso ha detto:
caro Vito, non sai che piacere mi dai! Evviva l’emancipazione ;-D ;-D ;-D
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