Ma carissimi Ravanellissimi bentrovati! Oggi vi propongo una torta deliziosa e profumata, e, come sempre, facile facile e dal risultato sicuro.
Ingredienti:
- 200 gr di riso integrale bio
- 500 ml di latte di riso bio
- 2 scorze di limone bio (altrimenti la buccia degli agrumi NON E’ EDIBILE)
- 6 fogli di pasta phillo (o una sfoglia di pasta matta preparata al momento)
- 2/3 C di crema di mandorle bio
- cocco rapè bio qb
- facoltativo: qualche cucchiaio di malto di riso bio
Cuocere con il metodo della non cottura 200 gr di riso in 500 ml di latte di riso e 2 scorze di limone grattugiate. Fare raffreddare ed ingolosire con due o tre cucchiai di crema di mandorle; assaggiare: il composto dovrebbe essere già sufficiententemente dolce per via del latte di riso, ma, se lo desiderate più incisivo, aggiungete del malto di riso a piacere. Il vostro ripieno è pronto.
Accendere il forno a 180/200°.
Stendere della carta da forno in una teglia di circa 24/26 cm di diametro e ricoprire con 3 fogli di carta phillo. Spolverare di cocco rapè (così da impedire alla vostra sfoglia di inumidirsi eccessivamente) e ricoprire con tutto il riso. Spolverare nuovamente con cocco rapè e rifilare i bordi della torta. Ora prendere le restanti sfoglie di phillo e tagliuzzarle sulla torta: io ho usato questa forbice divertentissima, ma va benissimo anche una forbice normale da cucina.
Far cuocere per 35/40 minuti fino a quando la scrigno di phillo risulterà dorato e croccante. Far raffreddare completamente la torta prima di gustare.
E’ un dolce semplice ed avvolgente, dal cuore morbido e goloso, ideale per gli amanti del riso, che contrasta piacevolmente con l’abito croccante e friabile della pasta phillo.
E come sempre, un buon, buon appetito da Ravanello Curioso!
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aliing87 ha detto:
Che meraviglia sono senza parole :O
A parte che amo incredibilmente il cocco questa torta è bellissima, golosissima, fatta solo con ingredienti semplici e naturali come piace a me…la devo proprio provare! Peccato che la pasta phyllo non sia troppo facile da reperire dalle mie parti, ma non appena la troverò la prima cosa che ci farò sarà questa bontà, sicuro! Buona giornata a presto 😉
ravanellocurioso ha detto:
grazie cara! contenta che abbia apprezzato la semplicità ;-D
supercaliveggie ha detto:
Mmmm mi ispira un sacco, quasi quasi la provo con il latte di cocco….
ravanellocurioso ha detto:
Sarà eccezionale! ;-D
londarmonica ha detto:
A parte il cocco che proprio non mi piace, la torta è spettacolare e molto invitante, la farò al più presto. Grazie!
ravanellocurioso ha detto:
Il cocco lo puoi sostituire con della farina di mandorle o di nocciole ;.D Verrà certamente golosissima! ;-D
Lo ha detto:
mia bella Ravanellina….ma sai che il tuo metodo della non cottura lo uso sempre quando sono in giro con il camper…che comodo! Mmm golosissima questa torta….mi ispira e quindi gnam…
ravanellocurioso ha detto:
;-D Che belle le vacanze camperizzate! ;-D
elisabettapendola ha detto:
questa torta mi sta chiamandoooooo
ravanellocurioso ha detto:
;-D
la Greg ha detto:
gnummy…peccato io non riesca a trovare la pasta fillo!
le tue forbici sono stupende…
ciao
Silvia
ravanellocurioso ha detto:
ciao Silvia! In effetti la pasta phillo è insidiosa, sembra nascondersi! Tempo fa l’esselunga la teneva, ma ora non si trova in tutti i punti vendita. C’è invece sempre alla Metro e nei negozietti etnici… qui a milano è pieno di negozietti etnici e quindi c’è l’imbarazzo della scelta. ;D
la Greg ha detto:
la fortuna di vivere in una grande città! mi butto anche io sui negozietti etnici allora… ciao