Ed ecco una nuova ricetta di Pápalo y Papalotl, cuoca Mexicana, sorella Ravanella, che ci propone un goloso risotto di zucchine croccanti, mantecato con dovizia di ingredienti!
Ingredienti per 2 persone affamate / 3 normali
- 1 T di riso arborio semi-integrale
- 1 zucchina bio
- 1/4 di cipolla bio
- olio EVO bio
- brodo vegetale qb (per il dado veg, vi rimando al link)
- burro di noci di macadamia (frullate le noci, aggiungendo un pò d’acqua*)
- sale integrale qb
- pepe qb
- prezzemolo fresco tritato bio qb
- 1/2 bicchiere di vino bianco (facoltativo)
Ingredienti per il parmiggiano veg
- 1 T di mandorle
- 1 c di sesamo
- 1 pizzico di sale
Procedimento per il risotto
In una pentola capiente far bollire del brodo vegetale: per fare prima si può ricorrere ad acqua e dado vegetale homemade.
Tritare la cipolla e soffriggerla fino a farla imbiondire, aggiungere la zucchina, precedentemente tagliata a rondelle molto sottili e lasciarla soffriggere con brio per un minuto; togliere le zucchine dalla pentola ed aggiungervi il riso per farlo tostare leggermente. Se piace, profumare con del vino bianco e fare evaporare.
A questo punto prendere metà delle zucchine e amalgamarle al riso, aggiungendo, poco alla volta, il brodo vegetale leggermente salato. Cuocere il risotto lentamente, per 35-40 minuti, mescolando ed agitando la pentola continuamente. A cottura ultimata, assaggiare ed aggiustare di sale, se necessario.
Spegnere il fuoco ed incorporare le zucchine tenute da parte; aggiungere un cucchiaio di burro di noci di macadamia, mantecando bene; lasciar riposare per un paio di minuti.
Nel frattempo tritare del prezzemolo fresco ed usarlo per donare una nota fresca al risotto; impiattare e cospargere il tutto di generoso Parmigiano Veg.
Realizzazione del Parmigiano veg: mettere a bagno le mandorle una notte. La mattina successiva scolarle e tostarle in una padella e lasciare raffreddare in una ciotola. Tostare anche il sesamo e ripetere l’operazione di raffreddamento. Unire i due ingredienti e frullarli insieme per pochi secondi; con l’aiuto di un cucchiaino, pulire le pareti del boccale, spingendo il trito verso il basso e frullare nuovamente per pochi secondi.
Ripetere l’operazione finché il parmiggiano veg non ha raggiunto la consistenza desiderata. In ultimo, aggiustare di sale e frullare un’ultima volta. Si puó condervare in frigorifero anche vari giorni, purchè chiuso in un contenitore di vetro con tappo ermetico.
Buen provecho … con Pápalo y Papalotl !
PS: ci trovi anche su Facebook.
Per la realizzazione del burro, vi rimando a questo bellissimo video di Simone Salvini, dove ne spiega la realizzazione, tra mille altri interessanti spunti:
il parmigiano veg è troppo da provare!!!!!
mon amour! quanto tempo! ho un computer tra le mani dopo un sacco di latitanza! ora passerò il pomeriggio traarretrati di messaggi, commenti, notifiche … ma poi torno alla carica con le visite … arrivoooooooooooooooooo
anche io ho delle novità!!! (belle e meno belle)
Buonizzimo!!!
Io ho fatto il grana veg ma il concetto è quello, golosità spaziale!!! ^_^
esatto Ale, il concetto è quello ;-D
bellissimi sia la ricetta che il video!!! Ciaooo!
Salvini è il nostro eroe 😉
si, c’è sempre da imparare un sacco!
Buonissimo il risotto!!!!!!!! il mio piatto preferito il risotto, in tutte le salse, con le zucchine è il massimo, a differenza della maggioranza non amo i veg-parmigiano, forse perchè non amavo neanche il tradizionale… quindi per me senza, grazie, ma doppia porzione!!!!!
Buona serata 🙂
sono daccordo con te al 100%, sia sul risotto che amo sopra ad ogni cosa, sia sul parmigiano; quest’ultimo lo usavo rarissimamente e solo sulla pasta al sugo semplice, ma sul resto mi è sempre sembrato di troppo, copre i sapori … Di diverso parere è invece la mia Ravanellina che ne è una grande fan e lo metterebbe anche sull’insalata ;-D anche se la sua formulazione preferita prevede il lievito a scaglie … de gustibus! ;-)))
W la Sorella Ravanella, il parmigiano veg e il frescolino che è arrivato in questi giorni che ha permesso a tutti di rimettersi ai fornelli :-).
finalmente si ricomincia a cucinare sul serio ;-D
Oh no e come faccio adesso a non addentare la tastiera…fameeeeeeeeee
;-D
ha ecco chi è!!! sono felice di esserci arrivata infine…come sai io vado piano e arrivo sempre tardi hahahahah :))
ma chi???
Pápalo y Papalotl: si è aggiunta alla mia pagina su FB e non riuscivo a collegare da che parte uscisse ^_^
buah buah buah … è uscita anche lei da mia madre XD
Pingback: Pasta con ragù alla bolognese e grana padano DOCG « ravanellocurioso
Pingback: Pastina con il formaggino « ravanellocurioso
Pingback: Torta verde di Sanremo « ravanellocurioso
Pingback: Idee per una Pasqua Veg | ravanellocurioso
Pingback: Zuppa di cavolo nero e cannellini | ravanellocurioso
Pingback: Pasticcio di miglio al cavolo nero e pomodorini del piennolo | ravanellocurioso
Pingback: Risotto ai funghi porcini | ravanellocurioso