La piccolanonpiùtantopiccola Ravanellina è davvero golosissima di queste delizie di pasticceria secca. Se anche a voi piacciono i Baci di Dama, suggerisco di provare a farli in casa: non sono per niente difficili. Io ricorro all’autoproduzione anche per scongiurare il pericolo che la giovine mi cada in tentazione e agguanti alla caviglia il primo panettiere sulla sua strada: nulla contro la categoria, ma i baci di dama che incontro, per le mie vie cittadine, contengono perlopiù farina 00, zucchero bianco raffinato, burri e/o uova sui quali stendo un velo peloso e farciture a base di squisita nutella o suoi mirabolanti succedanei.
Ricordo distintamente che l’anno scorso, in un momento di debolezza, ho ceduto alle richieste pressanti della mia creatura, sono entrata in una panetteria e ho acquistato 4 bacetti di dama: oltre al danno, la beffa, visto che son costati la modica cifra di euro 4,50.
Bene, torniamo a noi: la ricetta è nata da una proposta di Caterina de Il Mondo di Cì (qui il link). Tra le opzioni che ha offerto, io ne ho scelto una e l’ho personalizzata a modo mio. A voi, la vostra! ;-D
Ingredienti:
- 250 gr di semola grano duro rimacinato
- 100 gr di farina di nocciole
- 65 acqua
- 50 gr di gulamerah (o, se lo usate, zucchero integrale bio)
- 30 ml olio EVO
- ½ c vaniglia Bourbon
- 2 gr di sale integrale fino
- la punta di un cucchiaino di cremor tartaro
Impastare seguendo il solito procedimento della crostata all’olio di Montersino: mescolare acqua e gulamerah, fino a farlo sciogliere; aggiungere il sale, la vaniglia, il cremor tartaro e l’olio e mescolare. Unire la farina di nocciole e mescolare. Infine aggiungere la semola ed impastare.
Stendere un foglio di carta da forno su una teglia bassa e larga: realizzare palline di 1 cm di diametro; con queste dosi, se ne ottengono ca 50.
Se le palline vi piacciono a cupola, lasciatele così come sono perchè si gonfieranno in cottura; se invece preferite dei baci di dama “a bottone”, come nel mio caso, incidete il vostro dito indice dentro ogni pallina.
Infornare: mettere la teglia nel forno e poi accendere a 180 gradi; dopo circa 10 minuti il forno avrà raggiunto la sua temperatura: lasciar cuocere per altri 5 minuti e spegnere. Sfornare dopo 10 minuti.
I frollini avranno un inebriante sapore di nocciole.
Per la crema al cioccolato:
- 50 gr di cioccolato fondente bio
- 1 C di crema di nocciole bio
- 1/2 c di vaniglia in polvere o cannella bio
- liquido (acqua o latte vegetale) qb
Sciogliere 50 gr di cioccolato fondente in un pentolino direttamente sulla fiamma, avendo cura di tenere il fuoco basso (per i dettagli, rimando a questo post sulla cottura del cioccolato ); unire della cannella o della vaniglia in polvere e la crema di nocciole. Poco alla volta aggiungere il liquido scelto: acqua, latte di riso o altro latte vegetale a piacere. Avrete una crema corposa, ma soffice e dal sapore deciso.
Quando i biscottini saranno freddi sceglietene coppie uniformi. Intingete poi un biscottino per coppia nella crema di cioccolata che diventerà collante per attaccarla all’altra sua metà. Posate su un piatto a raffreddare e gustate quando la crema si sarà solidificata.
E, come sempre, un buon, buon appettito da Ravanello Curioso.
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CescaQB ha detto:
Li…devo…fareeeeee
ravanellocurioso ha detto:
Lifaraiesarannobuonerrimi!
Daria ha detto:
Li avevo addocchiati da Caterina e ora mi hai fatto tornare in mente che li devo fare! Mi sa che oggi metto le birbe all’opera…
ravanellocurioso ha detto:
E verò, il potere contagiante di Caterina!
elisabetta NeuroPepe ha detto:
ma dai ma che roba!!!!!! ho giusto un quintale di nocciole da sgusciare per farne nocciolata a quintali da mettere in quintali di questi baci di dama!
ravanellocurioso ha detto:
ah ah ah allora buon lavoro cara! smakkete
EpiNeo ha detto:
Dame Rava e Ravanellina questi dolcetti sono fantastici!
Ciao!
ravanellocurioso ha detto:
Epi, sei un galantuomo!
valentina ha detto:
o mammaa!!!!!ma quanto sono buoniiiiiii…..
ravanellocurioso ha detto:
Vale, ah ah ah … dici che si capisce anche dalla foto? ;-D
Felicia ha detto:
La piccola ravanellina non è l’unica estimatrice di questi dolcetti…. anche il maritino li adora, ma non solo lui!!! bellissima ricetta, sono perfetti 🙂
ravanellocurioso ha detto:
tesoro, certo che Fausto non si fa proprio mancare niente! ;-D
ilmondodici ha detto:
E’ deciso oggi vado a cercare il Gulamerah!!!
Grazie Ravanella, sono onorata!!! ❤
ravanellocurioso ha detto:
grazie a te, cara, la piccola di casa è stata felicissima.
Martina ha detto:
Buoooooni!!!
Mamma mia, mi è venuta un’improvvisa voglia di mangiarli!
Li devo fare al più presto, semprano stupendi!!! Grazie! 😀
ravanellocurioso ha detto:
ah ah ah son boni, si! ;-D
Titti ha detto:
La Ravanellina è una buongustaia!!! Ma tutte le stranezze le trovi tu????? E ‘sto gulamerah, che è? Noi poveri tapini cosa usiamo?
ravanellocurioso ha detto:
mavalàchelotrovialbio! di solito è in mezzo allo zucchero panela e si confonde per bene! XD
londarmonica ha detto:
Questa me la debbo proprio segnare, io li faccio diversamente, ma la tua mi attrae parecchio… Grazie!
ravanellocurioso ha detto:
Grazie a te Monica! E tu come li fai? XD XD XD
londarmonica ha detto:
Ammetto che varia di volta in volta, in fondo si tratta di una pasta frolla con nocciole. Rispetto a te metto stessa quantità di nocciole e farina (spesso utilizzo quella integrale). Comunque tutto a temperatura fredda: 200 g nocciole (abbrustolite e poi macinate); 200 g farina, 1/2 cucchiaino di cremor tartaro; 120 g zucchero di canna; 1/2 cucchiaino di sale fino; vaniglia o fave di Tonka; scorza di limone; 150 g di olio di girasole; 60-100 g di purea/succo di mele. Poi il procedimento è quello della pasta frolla, da lasciare riposare in frigo. Formare palline e in forno a 190 C. Fra una pallina e l’altra amo mettere una crema fatta da marmellata di castagne e cacao. Ho altre versioni con meno zucchero (tipo 80 g) che alcune volte sostituisco con sciroppo o malto. A presto😊
ravanellocurioso ha detto:
Ma grazie davvero! Chissà che buone con la tua crema! Mia figlia approva la tua ricetta al 100% !!!
londarmonica ha detto:
Sono contenta! 😃
vero (veganonostrano) ha detto:
testati oggi pasticciando in cucina con i nipoti 🙂 apprezzati da grandi e piccini 🙂
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