Un buon ferragosto a tutti gli amici Ravanelli.

Oggi torniamo con una ricettina di base, l’hummus, una salsa deliziossima che ebbi il piacere di scoprire, molti anni fa, proprio grazie a mia sorella. Da allora l’hummus di ceci è l’indiscusso piatto preferito della piccola Ravanellina: quando è in tavola, è festa grande.

L’hummus di ceci è una preparazione tipica mediorentale che viene servita come meze, ovvero piccolo antipasto da gustare prima delle altre pietanze.
La particolarità dell’hummus di ceci è il suo sapore delicato per la presenza dei ceci ma anche pungente dovuto invece dal succo di limone che conferisce il giusto equilibrio alla preparazione” (cit. da Giallo Zafferano).

Ingredienti per 4 persone:

  • 250/300 gr di ceci cotti bio
  • 1/2 limone spremuto bio
  • 5 C di olio EVO
  • 1 pizzico di sale

Ingredienti consigliatissimi, ma … dipende dai gusti e dai commensali, eh?

  • 1/2 spicchio di aglio, possibilmente fresco (facoltativo, ma suggerito)
  • 2 C di salsa tahina (facoltativa, ma suggerita)
  • 1/2 c di cumino in polvere (facoltativo)
  • 1/2 c di paprika dolce (facoltativo)
  • prezzemolo fresco tritato

Procedimento: Mettete i ceci nel robot da cucina, insieme al succo di limone, il sale e l’olio e miscelate per bene; se vi occorre per rendere la salsa più morbida, allungate il tutto con un pò di acqua di cottura dei ceci o con il liquido di conserva, se usate quelli già pronti. Potete aggiungere da subito ogni altro ingrediente opzionale di vostro gusto, tranne il prezzemolo che andrà spolverato sulla salsa direttamente nel piatto.

L’hummus deve risultare cremoso e privo di grumi.

Consigliatissimo per grandi e piccini; soprattutto per questi ultimi è una incredibile e gustosissima scoperta! Da apprezzare sui crostini di pane, come salsa per mitici hamburger veg ed in tanti altri modi che avrete piacere di inventare.

Come d’abitudine, vi ricordo che vi aspetto tutti al mio contest di cucina Ricette d’Estate, ricco di premi e cotillons, con la mitica collaborazione di Genitori Veg!

E come sempre un buon, buon appetito da Ravanello Curioso!

PS: ci trovi anche su Facebook.