Ecco una proposta classica, ma che più classica non si può! Pare venire dal pranzo della domenica a casa della nonna, solo che la nostra nonna è un pelo più moderna di altre e vi propone una pasta con uno squisito ragù alla bolognese ed una generosa spolverata di grana padano DOCG ossia di Denominazione di Origine Cruelty free e Garantita! Tà, tà!
Ingredienti per il ragù alla bolognese vegan:
- 1 carota bio
- 1 zucchina bio
- 1 costola di sedano bio
- 1 cipolla piccola bio
- 1 spicchio di aglio in camicia
- 300 gr di seitan bio
- 750 gr di passata di pomodoro bio
- 1 bicchiere di vino rosso bio
- alloro/salvia/basilico/origano bio
- olio EVO bio
- sale integrale
Con un buon mixer, tritare tutte le verdure e metterle sul fuoco a soffriggere, insieme ad uno spicchio di aglio in camicia.
Salare ed aggiungere gli aromi: una foglia di alloro, basilico fresco, salvia ed origano essicati; io spesso aggiungo anche 1 c di zenzero in polvere, che conferisce una nota piccantina e della curcuma. Se tutti i commensali gradiscono, potete darci dentro con pepe e/o peperoncino.
Far insaporire il tutto, rosolando delicatamente.
Sempre nel mixer o armati di un buon coltello, tritare il seitan fino a ridurlo a macinato: unirlo alle verdure e sfumare con un bicchiere di buon vino rosso, lasciando saltare il tutto per qualche attimo.
Aggiungere alfine tutta la passata di pomodoro, aggiustare di sale e procedere a completamento della cottura: e qui viene il bello.
Il ragù, se lo desiderate, è pronto in una ventina di minuti, poichè il seitan è già cotto all’origine, dovete solo dargli il tempo di insaporirsi per bene. Oppure potete scegliere una cottura lunga, proprio perchè il seitan è estremamente versatile, lasciandolo andare per almeno un paio d’ore a fuoco bassissimo, meglio se avete uno spargifiamma di ghisa, mescolando di tanto in tanto ed eventualmente rabboccando con brodo vegetale o acqua se vi si dovesse asciugare troppo: il sapore sarà migliore in questo secondo caso, ma le differenze “organolettiche” non sono così nette (a parte le scelte concettuali che possono far propendere un macrobiotico per la seconda opzione, ed io con lui o le esigenze dettate dal contesto e dal tempo che si ha a disposizione … insomma come sempre: FATE VOBIS!).
Il ragù lo potete usare in tutti i modi tradizionali e non: ci condite la pasta di tutti i formati a voi congeniali, gli gnocchi, le bruschette, le lasagne, ecc …. ecc …
Lo potete tranquillamente surgelare ed usare alla bisogna.
Ingredienti per il grana padano vegan:
- 100 gr di mandorle bianche bio
- 1 C di lievito alimentare in scaglie
- 1 presa di sale fino integrale
Frullate il tutto: et voilà! Il Vostro grana padano vegan è pronto. Naturalmente si può realizzare in mille altre versioni: vi consiglio di provare anche la versione di Pàpalo y Papalotl.
Bando alle ciance, dicevamo che questo è un tipico piatto della nonna! Ebbene io la nonna ve l’ho scovata su internet: se non ci credete guardate questo video: HIP, HIP, HURRA’ per NONNA ANANDA!
E come ci dice Nonna Ananda: “spero che questa ricetta vi piaccia, perchè non ha niente da individiare alle altre ricette fatte con la carne, ANZI SONO QUELLE RICETTE LI’ CHE DOVRANNO INVIDIARE QUESTA!“. I love you, Nonna Ananda.
E come sempre un buon, buon appetito da Ravanello Curioso!
PS: ci trovi anche su Facebook.
Radici di Zenzero ha detto:
Bravissima….lo proverò…il grana padano vegan è fantastico!
Complimenti 😀
Un bacio e buon weekend!
Paola
ravanellocurioso ha detto:
un saluto ricambiato! buon weekend anche a te!
cucinoincina ha detto:
Fantastica la nonnina!! Sembra che da un momento all’altro si affetti una falange e invece guarda che ragù che ti fa!! Ricetta perfetta per i giorni di festa!
Ce ne fossero di queste nonne illuminata in giro, ci sarebbero nipoti migliori 😉
PS. Sai che la tua raccolta di ricette non mi è mai arrivata? Ho dimenticato di fare qualcosa? 😦
ravanellocurioso ha detto:
ciao Cara, Nonna Ananda è mitica ò_ò! Per la raccolta, quale? Quella delle ricette del contest, che è BELLISSIMA, l’ho messa qui (https://ravanellocurioso.wordpress.com/2012/09/20/i-vincitori-del-contest-ricette-destate-e-i-miei-blog-100-affidabile/), perchè quasi nessuno aveva messo le mail nei commenti e diventava un pò complicato andare a recuperarle tutte (ò_ò) oppure ti riferisci al libro Ravanello (https://ravanellocurioso.wordpress.com/2012/07/01/a-tutti-i-followers-il-libro-ravanello/)? Ciao e baci!!!
EpiNeo ha detto:
Rava ciao!
Fantastico tutto, veramente! Sei troppo proffesscional 😉
Nonna Amanda For President! 😛
ravanellocurioso ha detto:
E tu sei troppo forte ;-D! Nonna Amanda libera tutttiiii!!!
Cle ha detto:
O__O
questa è … è…. è…. WOW!
😀
ravanellocurioso ha detto:
oh yes! ed è anche bbbbuonaaaaaaaaaaaaaaaaaa ;-D … pensa che l’ho propinata al babbo, bergamasco, montanaro, carnivoro convinto, che ancora oggi non sa di aver mangiato il seitan ò_ò … e non usa il PC quindi posso anche star tranquilla che qui non mi legge! yeah!!!
lacucinadellacapra ha detto:
Ecco, adesso ri-pranzerei. Di nuovo!
ravanellocurioso ha detto:
;-D … io mi farei invitare da Nonna Ananda!
unavnelpiatto ha detto:
E brava tua nonna 🙂
Bellissimo e squisito questo piatto di buona pasta… Sembra dire ‘Mangiami Mangiami’ !!!
Non ho mai preparato il ragù di seitan ma un assaggio me lo concederei volentieri con quella bella spolverata di parmigiano Veg 🙂
La nonnina su youtube l’avevo già scovata e la trovo di una dolcezza infinita!!!
Bacioni a te e la piccola ravanella ^__^
Ps. Complimenti alle vincitrici del contest, ricette meravigliose ^^
ravanellocurioso ha detto:
ciao Cara, sono appena rimasta vittima del fascino delle tue focaccine … ;-D … e che è da stamattina che cucino, altrimenti mi sarei messa sotto ad impastare ;-D
Sandra ha detto:
AHahah bellissimo questo video della mitica nonna 🙂
ravanellocurioso ha detto:
Ananda è stupenda … ed è tenerissima. XD
stelladisale ha detto:
ma che nonna mitica!! adoro il ragù di seitan e pure il finto parmigiano, se ce l’hai fatta con un bergamasco montanaro puoi farcela con chiunque, lo dico da bergamasca di quasi montagna 😉
ravanellocurioso ha detto:
ah ah ah ! Ananda è mitica, certo che anche il mio bergamasco montanaro non è da meno … … … ;-D!
Sara ha detto:
ma che grande la nonnina, miticissima!! E che dire di questa pasta? mi fa tanto pranzo della domenica in famiglia! Io uso pochissimo il seitan, ma al prossimo “raduno” con genitori e suoceri preparerò questo ragù, e sono sicura che stupirò tutti! bravissima, come sempre. Un bacione a te e alla Ravanellina!
ravanellocurioso ha detto:
hi hi hi ! E brava anche per il consumo moderato di seitan … noi al massimo una volta ogni 2 o 3 settimane. ;.D Preferiamo di gran lunga mangiare altri cereali e tante, tantissime verdure di stagione … certo che però, quando capita di far gli inviti ai nonni, ci piace sempre stupirli con effetti speciali. Un baccccccccionnnnnnnnnnnne a tutti e due ;-D
ilmondodici ha detto:
Ma chi è questo mito di nonna? LA ADORO!!! 🙂
cara Ravanella, mentre tu pubblicavi questa bontà, io cucinavo e mangiavo qualcosa di simile, che pubblicherò comunque tra un po’, perchè …repetita iuvant! E tanti non sanno come è semplice fare il ragù di seitan, che poi ogni volta che lo faccio è diverso, ora mi sto godendo le spezie di fine estate che vasi generosi mi offrono… un caro saluto. E che bello il libro che hai realizzato con le ricette del contest!
ravanellocurioso ha detto:
ma ciao carissima! super daccordo con te che le ripetizioni aiutano TUTTI! ;-D grassie per il libro, che è bello perchè erano belle le vostre creazioni.
saretta ha detto:
Io pure il seitan lo consumo pochissimo ma, questa ricetta è una bomba!Di bontà e salute 😀
Bellissimo il parmigiano!!!!
SuperBa ha detto:
Caspita! Si potrebbe azzardare una lasagna, con parmigiano e besciamella veg. Brava, come sempre. E brava anche la super nonna!!
ravanellocurioso ha detto:
ma ciao SuperBa! piacere di risentirti … in quanto agli azzardi, sai che ti appoggio incondizionatamente ;-D! Per la lasagna però suggerisco di tenere il ragù piuttosto liquido, altrimenti con la cottura nel forno si asciuga troppo. Inutile dire comunque che il risultato finale è una bomba, eh? Un abbraccio Ravanello
Ale ha detto:
buonizzimo!!! devo provare il ragù con seitan, io lo faccio con la soia.
E W Nonna Ananda!!! ^_^
ravanellocurioso ha detto:
;-D Nonna Ananda libera tutti!
Pingback: Bottoncini al parmigiano DOCG « ravanellocurioso
Barbara ha detto:
il ragù lo faccio più o meno così e propendo sempre e comunque per la seconda scelta ovvero la cottura lunga. io le differenze le sento e tanto basta per non farmelo cuocere solo 20 minuti ^_^
il parmigiano splendido siccome sono un’anacardiana DOCG, lo faccio con 50% mandorle e 50% anacardi crudi, non posso resistere 😀
ravanellocurioso ha detto:
ah ah ah … mi è parso di capire che ti piacciono gli anacardi, eh?? ;-D
Laura ha detto:
Scusate la domanda stupida da una vegetariana in transizione verso il vegan: il lievito alimentare in scaglie è il lievito di birra che si trova a cubetti nel banco frigo o si tratta di un altro prodotto?
Grazie
PS: fantastica nonna Ananda!!
ravanellocurioso ha detto:
ciao Laura, in effetti i due lieviti son parenti stretti, ma non sono la stessa cosa. TI metto qua dei riferimenti che puoi leggere per approfondire: http://www.aamterranuova.it/Alimentazione-naturale/Lievito-in-scaglie-fa-bene-ma-va-usato-con-prudenza e qui http://mimangiolallergia.wordpress.com/2011/05/11/condimenti-lievito-alimentare-in-fiocchi/. Ciao
Barbara Bianchi ha detto:
Ciaooo 🙂 Complimenti tanti tanti per il tuo goloso e luminoso blog! Ne ho solo cominciata l’esplorazione, grazie a un post di Marco Bianchi, e per il momento vorrei provare il tuo dado vegetale e questo ragù. A proposito del ragù: quale tipo di seitan utilizzi? presumo non quello che si trova alla coop…. Fresco? Disidratato? Bio? Puoi dirmi anche la marca (sempre che tu non te lo auto-produca… in tal caso per me sarebbe duretta;))?? besitos
ravanellocurioso ha detto:
ciao Barbara, intanto benvenuta! ;-D ! Di seitan uso spesso e volentieri marche diverse: a meno che non l’abbia fatto in casa, se passo al negozietto biologico trovo quello a marca armonia e bontà, ma provo anche altri prodotti a seconda di quello che c’è; se passo nella grande distribuzione, mi capita anche di comprare quello a marca compagnia italiana alimenti biologici (ma solo perchè vicino a casa mia ci sono Esselunga e Billa, e solo l’Esselunga vende prodotti un tantino alternativi). In tutti i casi si tratta di seitan fresco e si, sempre biologico. ;-D Un saluto dalla Ravanella.
Pingback: Pastina con il formaggino « ravanellocurioso
Chiara ha detto:
fantastico! ho provato il ragù di nonna Ananda e l’ho propinato pure al mio ragazzo senza dirgli cosa fosse. Solo dopo avermi detto che gli piaceva ho rivelato l’ingrediente segreto ed è rimasto di sasso 😀
ravanellocurioso ha detto:
Evvai Chiara!!!!!!! Anche io ho fatto così con i parenti … e lo faccio tutt’ora! E’ come nella magia, mica si svela subito il trucco!
Pingback: Torta verde di Sanremo « ravanellocurioso
Pingback: Pasticcio di conchiglioni « ravanellocurioso
Pingback: Idee per un Natale Veg « ravanellocurioso
Pingback: Il menu delle feste,100% vegetale. Raccogliamo le ricette! | La Cucina della Capra
Lory ha detto:
Brava nonna, meravigliosa e da imitare. In barba alla carne le sue ricette sono BUONISSIME
ravanellocurioso ha detto:
Mitica Nonna Ananda! Dovrebbero farla vedere nelle scuole 😀
Pingback: Lasagne con broccoli e radicchio « ravanellocurioso
Pingback: Pesto di rucola | ravanellocurioso
Pingback: Feliz cumpleaños, mi amor | ravanellocurioso
Pingback: Torta di lenticchie | ravanellocurioso
Pingback: Pasticcio di miglio al cavolo nero e pomodorini del piennolo | ravanellocurioso
Pingback: Lasagne di carasau, purè e cavolfiore arrostito | ravanellocurioso
Pingback: Passatelli in brodo | ravanellocurioso
Pingback: Lasagne di pane carasau, pesto e fagiolini | ravanellocurioso